Il Milan contro il Napoli, un girone dopo: Montella alza l'asticella per la lotta europea

Il Milan contro il Napoli, un girone dopo: Montella alza l'asticella per la lotta europeaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 21 gennaio 2017, 16:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il 4-2 subito a Napoli, alla seconda giornata di campionato, ha rappresentato il primo scivolone per il Milan di Montella, caduto poi anche la settimana successiva, contro l'Udinese a San Siro. Quella gara, giocata a viso aperto dai rossoneri, fu però importante per capire difetti e potenzialità della formazione milanista, riuscita nel giro di poche settimane a trovare la quadratura del cerchio. Il Diavolo subì la veemenza partenopea nel primo tempo, ma seppe rifarsi nella ripresa, riuscendo a pareggiare con Niang e Suso, salvo poi ritrovarsi nuovamente sotto nel finale, con la doppietta di Callejon (con il Milan in nove uomini).

AMBIZIONI ALTE - Ad un girone di distanza il Napoli è atteso a San Siro, ma ad aspettarlo troverà un Milan molto diverso da quello dell'andata. Vincenzo Montella, sempre meno "abbottonato" in conferenza stampa, non ha nascosto le ambizioni dei suoi, senza trincerarsi dietro dichiarazioni accomodanti o prudenti: "E' una partita di alta classifica, per noi è motivo di orgoglio ma anche di responsabilità. Non dobbiamo accontentarci. Affrontiamo una squadra fortissima, è stata costruita per fare la Champions e quindi numericamente può affrontare più competizioni. Li affronteremo nel loro momento migliore, quindi servirà una partita di altissimo livello. Sono felice di giocare una partita così".

ASTICELLA - Il 2-2 di Torino, seppur ottenuto con un'incredibile rimonta, ha lasciato l'amaro in bocca a tante persone, giocatori compresi. Questo è un segnale di come la squadra, anche dopo aver raggiunto un risultato più che soddisfacente (all'Olimpico ha vinto solo la Juventus), è tutt'altro che sazia. Questo è lo spirito giusto per puntare ai traguardi europei e, ovviamente, per affrontare sfide di vertice come quella di stasera. Detto questo è inevitabile che per raggiungere il terzo posto (e non solo) il Milan debba alzare ulteriormente l'asticella, come ha ammesso il tecnico campano davanti ai giornalisti: "In classifica siamo tutti molto vicini, quindi puoi pensare di ambire a qualcosa di più dell'Europa League ma anche di non andare in Europa League. Ci sono tante squadre in corsa, si deve alzare l'asticella anche per arrivare in Europa League".