Il Milan non può prescindere dal centrocampo: Cristante e Poli confermati, ma non basta

Alex è un nuovo giocatore del Milan, Menez lo sarà a breve, primi tasselli di una campagna acquisti che mira a ricostruire e rinforzare la rosa. Uno dei reparti che merita maggior attenzione è però il centrocampo, per il quale l'unica acquisizione avvenuta è una conferma: Andrea Poli. Il centrocampista veneto è stato riscattato dalla Sampdoria, la quale in cambio ha ricevuto l'intero cartellino di Bartosz Salamon più un conguaglio economico. Poli rappresenta un punto di (ri)partenza ma non può bastare: l'infortunio di Montolivo priverà il Milan di un "titolarissimo" fino al 2015, per un settore di campo che già necessitava di un upgrade tecnico a prescindere dalla disponibilità del capitano.
URGENZA TECNICA - In questa stagione Mario Balotelli ha subito più volte la scure delle critiche, accusato di non smarcarsi, di uscire dalla partita e di offrire poco contributo alla manovra. Considerazioni non del tutto errate, ma che dovrebbero tener conto delle lacune tecniche della squadra. La differenza si è vista in Nazionale dove Mario, beneficiando dei rifornimenti dei vari Pirlo, Verratti e Cassano, ha messo in mostra una pericolosità decisamente superiore. Piuttosto che sostituire Balotelli, sperando che un nuovo centravanti possa risolvere tutti i problemi, sarebbe quindi adeguato rinforzare la mediana. Cosa servirebbe? Un playmaker vero, un giocatore di personalità che sia in grado di creare superiorità, fornire assist e gestire palloni complicati. Il Milan non sbaglierebbe se spendesse tutto il suo ipotetico budget per questo tipo di giocatore.
MERCATO IN DIVENIRE - Che il club rossonero pensi al centrocampo non è un segreto, ma al momento non è trapelato alcun indizio sull'"obiettivo grosso". L'ultimo nome è quello di Casemiro il quale, per caratteristiche, potrebbe rappresentare un'alternativa a de Jong in caso di partenza dell'olandese. Un mercato in pieno divenire, in attesa di capire dove verranno spostate le principali attenzioni della dirigenza. Attenzioni che attualmente sono rivolte principalmente a Cristante, viste le continue offensive e controffensive del Benfica: il "no" rossonero dovrebbe prevalere, anche tenendo conto del ruolo da quasi titolare che dovrebbe ricoprire il giovane Bryan alla guida di Inzaghi.

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