Il Milan perde una scommessa che non avrebbe mai dovuto fare: il fallimento del Balotelli-bis e l'inevitabile addio

Il Milan perde una scommessa che non avrebbe mai dovuto fare: il fallimento del Balotelli-bis e l'inevitabile addioMilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
giovedì 26 maggio 2016, 11:51Primo Piano
di Matteo Calcagni

Alla notizia del ritorno in rossonero di Mario Balotelli, lo scorso agosto, lo scetticismo generale era alto, motivato dal percorso dell'attaccante bresciano e dal calo vertiginoso durante l'esperienza ai Reds. Eppure, in mezzo ai dubbi e alle teste che scuotevano, resisteva una piccola speranza che l'ex Manchester City potesse rilanciarsi, andando ad impreziosire una rosa che, pur non eccezionale, sembrava poter lottare per la parte alta della classifica. Dopo il gol contro l'Udinese e le discrete sensazioni diffuse, visto il buon impatto iniziale del numero 45, il tutto si è presto dissolto a causa della pubalgia, spina nel fianco per Mario fino al 2016.

ESPERIENZA NEGATIVA - Dopo tanti mesi di stop, ed una lunghissima fase di preparazione fisica al rientro, era inevitabile aspettarsi qualcosa di più da Balotelli, utilizzato con una continuità variabile ma comunque accettabile: da gennaio in poi le presenze sono state sedici, seppur limitate, almeno fino a marzo, a piccoli scampoli nei finali di partita. Non possono bastare le due reti segnate all'Alessandria per salvare la stagione del venticinquenne, incapace di svoltare anche quando i problemi muscolari erano stati definitivamente risolti. Anche la sfortuna si è messa in mezzo, vedi gara contro il Frosinone con rigore fallito e clamorosa traversa, ma si tratta di una piccola goccia d'acqua in un oceano di negatività.

L'ERRORE E L'ADDIO - Nonostante negli scorsi mesi si sia più volte discusso di una possibile permanenza del calciatore in rossonero, il Milan non ha potuto confermarlo in alcun modo, visto il fallimento pressoché totale dell'operazione recupero. L'errore è stato alla radice, quando il Milan ha deciso di riprendere Balotelli nonostante la diffusa perplessità ed un attacco che avrebbe necessitato di altro. E' stato proprio Silvio Berlusconi a dare la conferma definitiva dell'addio di Mario, il quale tornerà al Liverpool per poi teoricamente trovare la nuova ennesima destinazione. Un sonoro tonfo che dovrà servire da lezione non solo al giocatore ma anche al club rossonero, vista l'impossibilità di proseguire con politiche di questo tipo, fatte di cavalli di ritorno e scommesse forse perse già in partenza.