Il Milan ristruttura il suo attacco secondo i dettami di Montella: l'imperativo è innescare Lapadula

L'interessamento/accostamento rossonero nei confronti di Adem Ljajic, giocatore caro e ben noto a Vincenzo Montella, apre diverse parentesi sulle idee tattiche del tecnico campano. A prescindere che approdi o meno in rossonero l'ormai ex Inter, è evidente che l'Aeroplanino voglia togliere completamente i punti di riferimento dal suo attacco, un po' come accaduto nella sua Fiorentina, dove i tre giocatori offensivi sfruttavano la loro duttilità (e qualità) per far male all'avversario di turno.

NUOVA FILOSOFIA D'ATTACCO - Ljajic si sposerebbe bene nell'idea di calcio di Montella, così come come Marco Pjaca, probabilmente sogno più profondo dalle parti di via Aldo Rossi. Non è da escludere che uno dei due escluda l'altro, vista la sostanziale diaspora del reparto offensivo attuale. A partire saranno in tanti, forse tutti, a patto che arrivino le giuste offerte nella sede rossonera. La sensazione è che il Diavolo voglia restaurare completamente il proprio attacco, provando a seguire le idee tattiche del suo nuovo allenatore, il quale abbraccerà Gianluca Lapadula, giocatore che sarà certamente gradito dall'ex tecnico blucerchiato.

INNESCARE LAPADULA - Le stagioni fiorentine di Montella ci insegnano che i suoi attacchi hanno funzionato meglio senza un centravanti vecchia scuola, adattandosi appieno alle caratteristiche dei vari Giuseppe Rossi e Jovetic. Come sottolineato sopra, a Milanello Montella troverà Lapadula, famelico davanti alla porta ma non iscrivibile alla categoria degli "arieti". L'ex Pescara può giocare come prima punta ma è perfettamente in grado di muoversi su tutto il fronte offensivo. Se Montella riuscisse ad innescarlo anche in Serie A, il Milan si troverebbe una risorsa davvero funzionale, sia dal punto di vista tattico che realizzativo. Di questo è certo anche l'agente del giocatore, intervistato da MilanNews.it (esclusiva consultabile QUI): "Penso che Montella possa dare ancora più importanza al gioco offensivo di Lapadula. Perché negli ultimi anni il mister ha dimostrato che le sue squadre a livello offensivo giocano sempre un bel calcio, arrivano spesso in zona gol, quindi ci auguriamo che possa essere una cosa positiva per Lapadula, ma ne siamo sicuri".