Il Milan ritrova Verdi da avversario: giovane talento con un messaggio da lanciare

Il Milan ritrova Verdi da avversario: giovane talento con un messaggio da lanciareMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 23 settembre 2014, 12:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Al Castellani di Empoli, in una gara fondamentale per ritrovare sorrisi e convinzioni, il Milan si troverà di fronte una "vecchia" conoscenza: Simone Verdi. Il fantasista di Brodi fu uno dei protagonisti della Primavera di Giovanni Stroppa, vincitrice della Coppa Italia di categoria nel 2010. Un gioiello della "cantera" rossonera, trasferitosi nel 2011 al Torino (in comproprietà) alla ricerca di fortune e maggior minutaggio. Dodici presenze in Serie B a diciannove anni, solo quattro in Serie A la stagione successiva, prima della parentesi a Castellamare di Stabia da gennaio a maggio 2013. A ventuno anni serviva una svolta ed una società che ne valorizzasse il talento: nell'estate 2013, ceduto Saponara al Milan, l'Empoli si affidò proprio al talento di Verdi, provando la scalata in massima serie.

LA SVOLTA - Nonostante il prestito secco, da molte società ritenuto poco "incentivante" per lavorare coi giovani altrui, Simone ha trovato tantissimo spazio e disputato grandi partite: trentanove le presenze in campionato, cinque le reti (sei se contiamo anche quella in Coppa Italia), sette gli assist. Maurizio Sarri, dopo aver valorizzato Riccardo Saponara, ha fatto lo stesso con Verdi, garantendogli minuti e fiducia. La stagione si è conclusa con una meritata promozione e, di pari passo, un'importante conferma per il ragazzo: il club toscano ha nuovamente richiesto e ottenuto il prestito da Milan e Torino. Due anni dopo la prima esperienza in Serie A col Torino, Verdi ha riassaggiato i grandi palcoscenici con maggior esperienza e consapevolezza, mettendo subito in mostra il suo potenziale: sempre titolare, sempre tra i più propositivi.

IL MILAN - Ad un anno dal termine ultimo per la risoluzione delle comproprietà, il Milan ha mantenuto soltanto le compartecipazioni di Comi e Verdi con il Torino. Questa sera, dunque, il ventiduenne pavese avrà la chance di mettersi in mostra e lanciare un messaggio al suo vecchio club. Una grande partita ed una grande stagione potrebbero anche significare un ritorno in pianta stabile in rossonero, questa volta da protagonista. Tutto è ancora da scrivere, chissà che Inzaghi non si "innamori" del talento di Simone...