Il Milan si presenta al tour del force nella maniera migliore: Gattuso ha bloccato l'annoso ottovolante ergendo una muraglia

Il Milan si presenta al tour del force nella maniera migliore: Gattuso ha bloccato l'annoso ottovolante ergendo una muragliaMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
venerdì 23 febbraio 2018, 20:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il Milan, nella sua storia europea "recente", ha avuto una certa costanza nell'incontrare più volte le stesse squadre. Liverpool, Barcellona e Arsenal, affrontato nel 2008, nel 2012 e, come ha decretato l'urna di Nyon, 2018. La fortuna non ha certamente sorriso ai rossoneri, visto il valore dei Gunners, ma il prestigio dell'incontro e il momento non sfavillante degli uomini di Wenger potrebbero giocare a favore del Diavolo, il cui stato di forma attuale innalza ottimismi che sembravano sopiti da troppe stagioni di bocconi amari.

IL PALCOSCENICO GIUSTO - Il brutto 2-1 subito in casa dall'Arsenal contro l'Östersunds, battuto in Svezia all'andata con un netto 3-0, è sintomo di una squadra non priva di difetti. Il clima rilassato e qualche sostituzione possono sicuramente avere influito, ma il Milan di Gattuso ieri ci ha insegnato come si approccia ad una gara di ritorno susseguente ad un cospicuo vantaggio numerico. Per ritornare sugli alti palcoscenici bisogna passare anche da scontri di questo tipo e, se lo scoglio dovesse essere superato, questo Diavolo giovanissimo e rampante potrebbe innalzare ulteriormente il proprio bagaglio di autostima e fiducia, sia in ottica presente che in ottica futura.

LA MURAGLIA DI RINO - Dal derby di Coppa Italia, universalmente identificato come la prima svolta dell'era Gattuso, il Milan ha subito soltanto quattro reti in undici partite. Proprio questo dato, in controtendenza con qualsiasi media più o meno recente dei rossoneri, ci fa capire come Rino abbia finalmente dato un volto ed un'equilibrio ad una squadra che viveva da anni sulle montagne russe. I giocatori danno visibilmente di più sul terreno di gioco, le amnesie sono diminuite e gli errori vengono "coperti" dai compagni di reparto, come accaduto sul pallone perso ieri da Locatelli e il recupero di Romagnoli. Prima di affrontare l'Arsenal il Milan dovrà vedersela in serie contro Roma, Lazio e Inter: un trittico complicatissimo sia dal punto di vista mentale che atletico. Non stupiamoci quindi se, per alcuni tratti di queste gare, dovessimo vedere un atteggiamento simile a quello visto all'andata di Coppa Italia con i biancocelesti, dove il Milan giocò una partita molto accorta per poi sfiorare il successo nel finale. Continuando di questo passo, a prescindere da quelli che saranno i risultati, questo Milan potrà fare davvero tanta strada.