Il Milan vola e culla il sogno: il gruppo di Rino è più forte delle difficoltà

Il Milan vola e culla il sogno: il gruppo di Rino è più forte delle difficoltàMilanNews.it
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domenica 18 marzo 2018, 20:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Nella conferenza di vigilia, nel sabato al centro sportivo rossonero, Rino Gattuso aveva usato la seguente definizione per descrivere quella che sarebbe stata Milan-Chievo: "Partita trappola". Ancora una volta il tecnico rossonero ha avuto ragione, comprendendo bene i rischi di una gara che appariva (erroneamente) troppo scontata, collocata dopo le fatiche europee dell'Emirates e prima della tanto attesa sosta per le Nazionali. La rete di Calhanoglu in avvio sembrava il preludio di un facile pomeriggio per i rossoneri, ma il pericolo era nell'aria, come dimostrato nel black out tra i 31' e il 33' e il terribile uno/due messo a segno dai clivensi.

LA REAZIONE DALLO SPOGLIATOIO - Il Milan, questo Milan, è condannato a vincere sempre per continuare a cullare il sogno Champions. Uno stop contro il Chievo avrebbe irrimediabilmente compromesso la rincorsa, viste le vittorie esterne ottenute da Inter e Roma. All'intervallo i rossoneri erano sotto 2-1, costretti a cercare una difficoltosa rimonta nella ripresa, per di più penalizzati da uno status fisico non propriamente brillante. Eppure Gattuso, in quei quindici minuti all'interno dello spogliatoio milanista, è riuscito ad estrapolare linfa nelle motivazioni, stimolando il suo gruppo a compiere l'ennesima salita della sua gestione. Prima Cutrone, poi André Silva, passando per un modulo offensivissimo che ha spinto oltre la resistenza dei rossoneri, capaci però di disinnescare il fortino veronese e guadagnare l'intera posta.

IL CONDOTTIERO E IL GRUPPO - Con la vittoria contro il Chievo i rossoneri hanno ottenuto il quinto successo consecutivo in campionato, arrivando a quota 25 punti conquistati nel 2018, solo tre in meno della capolista Juventus che però ha disputato una gara in più. Un ruolino di marcia straordinario che riassume i tanti meriti di Gattuso, non solo condottiero del Diavolo ma anche abile tattico e fine stratega. Il suo Milan ora è una vera squadra, di quelle che possono competere per grandi traguardi, di quelle che non si sciolgono come neve al sole di fronte ai primi turbamenti. Forse il traguardo Champions rimarrà un sogno ma questo nulla toglierà, all'allenatore e alla squadra, in vista di un futuro che finalmente appare roseo e non nebuloso. A tutto questo si aggiunge la certezza del rinnovo di Rino, capace di valorizzare un gruppo che appariva perso, smarrito. Ora invece tutto sembra possibile.