Il minimo turnover dà un'altra, chiara indicazione: per questo Milan è difficile rinunciare anche a Suso

Il minimo turnover dà un'altra, chiara indicazione: per questo Milan è difficile rinunciare anche a SusoMilanNews.it
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mercoledì 26 ottobre 2016, 18:30Primo Piano
di Simone Nobilini

Sono bastati 70 minuti per capire che, anche del suo numero 8, questo Milan non può fare a meno. Con poche alternative alle spalle e di fronte ad un tridente offensivo con una prima punta che, per caratteristiche, va necessariamente rifornita di palloni, Suso è diventato un giocatore fondamentale per Vincenzo Montella, dopo aver anche rischiato di non far parte, in estate e con le insistenti richieste del Celta Vigo, del nuovo gruppo rossonero: rigenerato dalla cura Gasperini e rinato proprio con quel Genoa più che mai sofferto ieri, lo spagnolo ha acquisito uno status sempre più importante, allargando ulteriormente la forbice tra l'affidabilità dei titolari e la panchina rossonera.

QUALITA' MANCANTE - Quella che, tra tanti aspetti, è mancata ieri al Milan in fase offensiva. Errore sul gol di Ninkovic a parte, Honda in avanti non si è mai praticamente visto, rendendo ancor più isolato Bacca e portando successivamente Montella, a metà primo tempo, a schierare i suoi con il 4-4-2. Una situazione che con Suso, con ogni probabilità, non si sarebbe verificata: il peso dello spagnolo in fase offensiva e la sua capacità di puntare l'avversario, andando in uno contro uno e tentando di creare superiorità numerica, avrebbe dato al Milan una pericolosità decisamente differente. Testimonianza di come al momento, visti i risultati ottenuti, difficilmente il Milan possa ruotare su troppi uomini, non in grado di dare (per buona parte) risposte convincenti.

DIMOSTRAZIONE - Non a caso, dal momento dell'ingresso in campo di Suso, il Milan è comunque riuscito a sfondare maggiormente sulla destra: più in 20 minuti che non in tutto l'arco del match. Chiara dimostrazione di come, posto che lo spagnolo fosse naturalmente più fresco di chiunque altro, le qualità del grande ex di turno aiutino notevolmente il Milan anche nel gioco sugli esterni. Contro il Pescara, dopo l'esperimento di un minimo turnover incapace di dare risultati, Suso dunque tornerà regolarmente in campo dal 1' al fianco di Bacca e Niang. Alla ricerca di quel primo gol a San Siro che, sinora, non è arrivato.