Il primo schiaffo di Andrè Silva: a Genova una scintilla del portoghese regala tre punti al Milan

Finalmente, è arrivata la prima rete di Andrè Silva in campionato. A distanza di 203 giorni dal suo esordio in Serie A e a 108 dall’ultimo gol, in Europa League contro l’Austria Vienna, il giovane attaccante portoghese è riuscito a mettere il proprio nome sul tabellino dei marcatori in Serie A, regalando la vittoria contro il Genoa. La stagione del classe 1995 non è stata tra le più semplici. Dopo il grande avvio nei preliminari di Europa League, contro Craiova e Shkendija, e i sei gol nel girone europeo, l’ex Porto si è perso, scivolando in basso nella nelle scelte di Montella, prima e di Gattuso poi. Complice l’imprevisto e sorprendente exploit di Cutrone che ha stravolto le gerarchie del parco attaccanti rossonero, si sono spenti i riflettori su Andrè Silva, pagato quasi 40 milioni in estate, e fatte sempre più insistenti le voci di un suo possibile addio già in estate.

TEMPISMO – Silva non si è mai esposto, continuando a lavorare per trovare la forma migliore per imporsi in un campionato tanto differente da quello portoghese e dimostrare, una volta per tutte, le proprie qualità, messe ampiamente in luce con la maglia del Porto e della nazionale lusitana. Il primo mattone in questa direzione Andrè Silva lo ha posato ieri. Il numero 9 milanista ha scelto il 94’ minuto di una gara chiusa come quella del Marassi per sbloccarsi in Serie A, regalando tre punti preziosissimi alla sua squadra nell’ottica della rincorsa per un piazzamento valido per la qualificazione in Champions League. Ieri, il giovane centravanti ha mandato un chiaro segnale a mister Gattuso, dimostrando di poter essere decisivo anche sui campi nazionali.

RIVITALIZZATO – Fatta eccezione per la prestazione poco brillante nel ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Ludgorets, Andrè Silva è apparso in crescita nel 2018, dimostrando grande voglia di essere protagonista e di affermarsi in Serie A. Inevitabile, anche in questo caso, pensare al grande lavoro di Gennaro Gattuso. L’aver rivitalizzato il portoghese sarebbe solo l’ultimo merito del tecnico rossonero che, dal suo arrivo sulla panchina milanista, è riuscito a rivalutare uno ad uno gli acquisti estivi, portandoli ai livelli di rendimento attesi. Ieri si è vista la prima scintilla dell’ex attaccante del Porto e la speranza dell’allenatore calabrese, come di tutto l’ambiente rossonero, è che si possa trasformare presto in fuoco.