Il profumo d'Europa e la fame rossonera: Montella e il piano per battere il competitor

Dopo una lunga settimana di avvicinamento, lunga come tutte quelle in cui il Diavolo è soltanto spettatore europeo, è finalmente arrivato il momento di Milan-Sassuolo. I rossoneri si confronteranno con una autentica bestia nera, capace di soffiare clamorosamente il sesto posto all'undici di Mihajlovic/Brocchi. Gli emiliani, falcidiati dagli infortuni, arriveranno a San Siro con le "tossine" del doppio impegno, ma Montella non vuole giustamente fidarsi: "Non hanno bisogno di una settimana per preparare bene la partita. E' una partita estremamente difficile e delicata e oltretutto è un competitor. Non deve passare il messaggio ai ragazzi che abbiamo un vantaggio perchè loro hanno giocato venerdì".

IMPEGNO DA NON FALLIRE - Il tecnico campano è conscio che il Sassuolo non arriverà nelle migliori condizioni a Milano, ma è altrettanto convinto che i suoi non debbano sottovalutare l'impegno, pensando che i neroverdi siano in debito di ossigeno ed energia. L'impegno è troppo importante per essere fallito, sia per una questione di classifica, sia per un discorso di continuità, dato che una vittoria allungherebbe la striscia di risultati positivi e porterebbe al Milan a dieci punti in quattro partite. "Temevamo e temiamo molto questo mini-ciclo di partite e finire bene sarebbe una bella iniezione di fiducia". Ha dichiarato l'Aeroplanino in conferenza stampa, riferendosi proprio alle ultime gare, seguite appunto dall'impegno di domani contro l'undici di Di Francesco.

PROFUMO D'EUROPA - L'unica piccola apertura che Montella si è lasciato scappare, a precisa domanda dalla sala stampa di Milanello, è stata la seguente: "Se sentirebbe profumo d'Europa con la vittoria? Sicuramente in questo momento sì. Il Sassuolo è un competitor quindi varrebbero di più i punti". Siamo appena agli albori della stagione ed una vittoria non significherebbe quasi nulla in termini di classifica a lungo termine, ma l'ex allenatore blucerchiato è consapevole di quello che rappresenterebbero i tre punti, soprattutto in termini psicologici. Il gap col Sassuolo aumenterebbe, la striscia si allungherebbe e le convinzioni della squadra aumenterebbero in maniera sensibile. Proprio per questa ragione serve la giusta fame, aspetto evidenziato dall'Aeroplanino: "Se l'Europa manca al Milan?  Sì, per questo dobbiamo avere più motivazioni nel volerci arrivare. Dobbiamo avere fame sportiva".