Impatto Bonaventura, il Milan trova un (potenziale) futuro senatore

Impatto Bonaventura, il Milan trova un (potenziale) futuro senatoreMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
mercoledì 1 ottobre 2014, 22:30Primo Piano
di Daniele Castagna

Erano circa le 22 del 1 settembre. A 60 minuti dalla chiusura ufficiale del mercato, il Milan si aggiudica Giacomo Bonaventura, talento classe 89' cresciuto nella rinomata Scuola Calcio Atalanta. Esperienza in Serie A, gol pesanti e carattere forgiato negli stadi di provincia italiana, Jack possedeva tutte le carte per prepararsi al grande salto di carriera. Le lacrime hanno accompagnato il momento della firma rossonera, le abilità in campo hanno stupito i tifosi, l'impatto con l'universo milanista è stato esemplare.

Born ready - 26 minuti a Parma e subito la prima gioia, il primo sorriso, la prima esultanza, il primo urlo da Diavolo. Il gol all'esordio è un must per colpire i tifosi, ma spetta sempre poi al calciatore mantenere il livello. Il nativo di San Severino Marche, fino ad ora, non ha tradito. Il ragazzo, trovato il feeling con il proprio tecnico, ha saputo ritagliarsi un ruolo di rilievo nello scacchiere e nei pensieri di mister Inzaghi. Largo a sinistra o in posizione centrale da trequartista, Giacomo ha nelle corde la possibilità di interpretare più moduli con la stessa eccellenza. Il prototipo ideale del calciatore nei pensieri di SuperPippo.

Testa da potenziale senatore - I piedi ti fanno arrivare nel mondo del grande calcio, la testa poi fa la differenza. Il numero 28 possiede entrambe le cose. L'ex orobico, giunto a Milanello, pare non abbia sentito il trasferimento in un mondo diverso, l'integrazione con un grande club e con lo spogliatoio meneghino è stato un passaggio senza pensieri. Lo spauracchio che ha colpito file di professionisti passati dalla "provincia" alla "piazza di rilievo", al momento, non si è fatto vivo. Con giocate utili e concrete, pochi svolazzi e tanta sostanza, Bona dà l'impressione agli addetti ai lavori d'essere un calciatore del Milan da anni, non da una manciata di settimane. Il momento più significativo della sua avventura rossonera, al momento, non è il gol di Parma, sarebbe troppo facile,  bensì l'ingresso a partita in corso ad Empoli: i compagni, demotivati e sotto per due reti a zero, vengono scossi e risvegliati dalla grinta straripante di Giacomo, applausi motivazionali per tutti e desiderio di rimonta. Un vero esempio. Gesta da potenziale futuro senatore milanista. Spetta al campo la sentenza.