In Croazia ancora il binomio europeo, ma il trono del "padrone di casa" è sempre saldo

In Croazia ancora il binomio europeo, ma il trono del "padrone di casa" è sempre saldoMilanNews.it
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mercoledì 6 dicembre 2017, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Kalinic in campionato, André Silva-Cutrone in Europa League, in un andirivieni ormai conclamato in questa stagione, a prescindere dalla guida tecnica in panchina. Domani, a Rijeka, Gattuso punterà sulla conclamata coppia "verde", già sperimentata più volte da Montella sul suolo europeo con ottimi risultati. Il portoghese e l'italiano hanno fin qui realizzato tredici reti nella competizione UEFA, mostrando anche un'importante alchimia sul terreno di gioco. In vista quindi l'ennesimo test, sebbene le quote di Kalinic sul suolo italico siano piuttosto salde.

PRIMA SCELTA - Gattuso nella settimana del suo insediamento è stato chiarissimo, facendo capire di avere fiducia in Kalinic, confermandolo già dalla trasferta di Benevento. Il croato è sceso nuovamente in campo dal primo minuto, riuscendo anche a ritrovare il gol: un episodio che l'ex centrocampista rossonero stava attendendo per una pronta riscossa del classe '88. Cutrone e André Silva sono e saranno il futuro, ma il presente resta di Kalinic. E non è un caso che Montella e Gattuso stiano effettuando le stesse identiche scelte.

TRA UNA E DUE PUNTE - La situazione è quindi la seguente: con una punta in campo, e nelle partite più "toste", Kalinic ha (e teoricamente avrà) sempre la priorità. Questo non esclude eventuali scalate gerarchiche, ma la partenza di Gattuso sembra confermare questo scenario. Il problema non è tanto nella qualità dei due ragazzi, ma nel modulo, il quale al momento non permette la doppia presenza di Suso e di due punte. Le cose cambierebbero se lo spagnolo si adattasse come trequartista come ipotizzato da Rino in conferenza stampa, ma in un tale momento di difficoltà è complicato sperimentare e rivoluzionare.