Insufficienza in campo e sul mercato: una settimana per provare a rimediare

Insufficienza in campo e sul mercato: una settimana per provare a rimediareMilanNews.it
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domenica 25 agosto 2013, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Questa rosa è completa e competitiva". Quante volte lo abbiamo sentito in questi mesi? Certamente il ritorno di de Jong e l'acquisto di Poli, uniti alla presenza di Balotelli, hanno portato qualcosa in più, ma in livello certamente inferiore a quanto necessario. La squadra necessitava di rinforzi impellenti in certi settori del campo, tali da ricucire certe falle a livello qualitativo. Serviva un centrocampista di spessore, possibilmente bravo tecnicamente e solido in mezzo al campo; serviva un attaccante che portasse gol e tecnica al reparto, serviva un difensore che uncinasse (veramente) la retroguardia. Saponara poteva garantire qualcosa in più in fase di costruzione, ma non si è ancora visto e le sue condizioni sono avvolte nel mistero. Ora, a poco più di una settimana dalla chiusura delle liste, il Milan è fortemente bisognoso di innesti, ma il tempo stringe e le risorse economiche scarseggiano. L'eventuale superamento del play-off potrebbe accrescere il budget, ma ad oggi le varie piste appaiono sempre più complicate.

La Fiorentina non vuole cedere Ljajic al Milan, il CSKA vuole trattenere Honda fino alla naturale scadenza del contratto, Astori costa troppo e Sakho non sembra interessare. A tutto questo aggiungiamo che, ad oggi, non esiste alcuna trattativa in essere per un nuovo centrocampista. Il disastro del Bentegodi ha confermato che questa rosa latita a livello mediano, dove si regge solo su alcuni uomini e sul loro stato di forma: out de Jong, fuori forma Montolivo, il reparto intermedio è totalmente in balia dell'avversario. Nocerino, che nel precampionato aveva mostrato segni di miglioramento dopo una stagione estremamente sottotono, ha disputato una gara totalmente anonima: è impensabile che un centrocampista prettamente di rottura si faccia notare così poco. Poli è un'ottima risorsa, ma non sembra bastare, tenendo conto che Cristante non sarà gettato a breve nella mischia. La cessione di Traoré potrebbe e dovrebbe portare Birsa in rossonero, ma lo sloveno appare più un esterno offensivo che una mezz'ala, e certamente non proprio un giocatore che abbina tecnica a sostanza. Persi Ambrosini e Flamini, che comunque facevano sentire la loro presenza anche agli avversari, il Milan si ritrova con una bella grana che difficilmente sarà risolta da qui al 2 settembre.