Inzaghi aveva ragione: ora piedi per terra e basta voli pindarici

Inzaghi aveva ragione: ora piedi per terra e basta voli pindariciMilanNews.it
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lunedì 29 settembre 2014, 22:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Nella settimana antecedente a Milan-Juventus, complice l'entusiasmo per le due vittorie consecutive, in casa rossonera aleggiava un'aria da vertice, un'aria che non si respirava da tanto tempo. Filippo Inzaghi ha più volte frenato gli entusiasmi, cercando di non alimentare eccessivi voli pindarici, conscio delle capacità della rosa ma anche della grande distanza con le big. Dopo la sconfitta con la Juventus sono arrivati due pareggi contro Empoli e Cesena, gare che, a prescindere dal risultato, hanno messo in luce i problemi precedentemente offuscati dalle vittorie.

GLI OBIETTIVI - Sebbene il diktat sia il raggiungimento del terzo posto, ad oggi l'obiettivo sembra più complicato che mai. E' vero che le avversarie più accreditate del Milan non siano proprio in formissima (vedi Napoli, Inter e Fiorentina), ma resta il fatto che l'impresa continui ad apparire decisamente complicata. Per poter sperare, o sognare, una qualificazione alla prossima Champions League, la formazione rossonera dovrebbe risolvere al più presto i propri problemi difensivi: se si dovesse continuare con una media vicina ai 2 gol subiti a partita, la massima competizione europea continuerà a restare una chimera.

PASSO DOPO PASSO - Invece che parlare di terzo posto, in casa rossonera si dovrebbe pensare al presente, cercando di migliorare passo dopo passo durante la stagione. Nessuna tabella, nessun trionfalismo eccessivo, solo lavoro e pensieri a breve/medio termine. Conquistare la qualificazione alla Champions League sarebbe un mezzo miracolo, quindi meglio puntare leggermente più in basso senza poi rischiare di rimanere bruciati. Raggiungere l'Europa League sarebbe comunque un buon risultato per una squadra che deve piano piano ritrovarsi, iniziando ad accumulare anche nuove certezze europee. A prescindere dal discorso economico, in termini tecnici sarebbe meglio partecipare alla Champions da semplici sparring partners oppure provare ad avanzare (e magari vincere) in Europa League?