Inzaghi blinda El Shaarawy, ma domani lo farà partire ancora dalla panchina: a Roma Pippo conferma l’albero di Natale

Inzaghi blinda El Shaarawy, ma domani lo farà partire ancora dalla panchina: a Roma Pippo conferma l’albero di NataleMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 19 dicembre 2014, 16:30Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

“El Shaarawy lo vedo molto sereno. Ci parlo tutti i giorni. Siamo stati compagni di squadra e penso che ci sia una stima reciproca. Gli ho sempre detto di stare sereno. Finché ci sarò io al Milan, lui starà qui”: con queste parole, mister Filippo Inzaghi ha risposto ieri in conferenza stampa alla domanda su Stephan El Shaarawy, che domenica non ha giocato contro il Napoli. Dichiarazioni molto importanti che confermano ancora una volta la grande stima di SuperPippo per il Faraone. Nonostante tutte queste parole di apprezzamento, però, domani sera contro la Roma l’attaccante rossonero partirà ancora dalla panchina.

ALBERO DI NATALE - Filippo Inzaghi ha infatti intenzione di confermare il modulo che ha fatto così bene contro il Napoli, cioè il 4-3-2-1: in attacco, quindi, si rivedranno Menez nel ruolo di prima punta e alle sue spalle Honda e Bonaventura. Niente maglia da titolare dunque per El Shaarawy, proprio come era successo anche domenica scorsa nel match casalingo contro la squadra di Benitez. In quella occasione, il numero 92 del Milan non è poi nemmeno entrato in campo a partita in corsa: questo sistema tattico, infatti, non è ideale per sfruttare le caratteristiche del Faraone, che si trova meglio con il tridente con due punte larghe.

VOCI DI MERCATO - Nonostante questa scelta, la stima di Inzaghi per El Shaarawy è immutata e in un periodo in cui ci sono tante voci di mercato le parole di SuperPippo sono forti e fanno molto rumore: “Finché ci sarò io al Milan, lui starà qui”. Nelle ultime settimane, infatti, si sono sparse per esempio delle voci sull’interessamento del Borussia Dortmund per l’attaccante rossonero, la cui volontà è comunque quella di restare a lungo al Milan. A Milanello, Stephan si trova benissimo, ma deve sbloccarsi in fretta per ritornare presto ai suoi livelli.