Kalinic-Cutrone-André Silva: il ballo delle punte, tra certezze, esplosioni e scommesse

Kalinic-Cutrone-André Silva: il ballo delle punte, tra certezze, esplosioni e scommesseMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 1 settembre 2017, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Morata, Belotti, Aubameyang, Diego Costa, Ibrahimovic, Falcao... Questi alcuni dei top player, in riferimento all'attacco, accostati al Milan (e cercati dal Milan) durante questa intensa estate di calciomercato. La dirigenza rossonera ci ha provato, scontrandosi coi dubbi di alcuni e con le richieste troppo elevate di altri. Poco male, direbbero alcuni, visto che ad impreziosire il reparto offensivo di Montella sono arrivati due ottimi giocatori, probabilmente meno mediatici ma non per questo meno utili: parliamo di André Silva e Nikola Kalinic, giovane promessa il primo, sicurezza e solidità il secondo. In mezzo a questi due nomi si aggiunge lui, la sorpresa, il rampollo di casa Milan: Patrick Cutrone, il classe '98 che ha segnato contro tutto e tutti, conducendo il Milan ai gironi di Europa League e alla testa della classifica in campionato.

NESSUNA BOCCIATURA - Vincenzo Montella, che ha spinto con ardore per trattenere il diciannovenne comasco, ora ha davvero l'imbarazzo della scelta. Il 4-3-3, modulo attualmente in essere, permette l'utilizzo soltanto di uno fra questi centravanti: per ora ad avere la meglio è stato (ovviamente) Cutrone, primo marcatore estivo ed assoluto protagonista in zona gol. L'esplosione di questo ragazzo non deve però suonare come una bocciatura per gli altri "colleghi" di reparto, soprattutto André Silva. Impossibile rinunciare ad un attaccante quando si trova "on fire", a prescindere dal livello dei giocatori che restano in panchina. Il portoghese non deve crucciarsi e, in tal senso, fanno ben sperare la dichiarazioni rilasciate dal ritiro della Nazionale di Fernando Santos, nelle quali l'ex Porto non si è detto preoccupato per le recenti esclusioni, conscio del proprio valore e della considerazione del tecnico campano.

LE SCELTE DI MONTELLA - Fatto sta che, quando riprenderà il campionato, Montella, in vista del fondamentale match dell'Olimpico contro la Lazio, dovrà scegliere tra Kalinic, Cutrone e André Silva. Una decisione non facile, che avverrà dopo la sosta, senza un gran numero di prove e test a Milanello. La logica presupporrebbe Kalinic, il più esperto e navigato; il "cuore" giocherebbe a favore di Cutrone, coltivando l'esplosione e il sogno; la fantasia e l'imprevedibilità ricadrebbero su Silva, il più talentuoso tra i tre, per tentare di sorprendere i biancocelesti. L'Aeroplanino deve essere bravo a ruotare i propri attaccanti, tenendoli sulla corda e soprattutto facendoli sentire tutti importanti. Eppure questo modulo, l'attuale 4-3-3, sembra essere parzialmente riduttivo: rinunciare, ogni gara, a due tra i tre sopracitati non è facile. Per tale ragione, unita alla presenza di Bonucci e all'esplosivo duo di ali Conti-Rodriguez, pensare al 3-5-2 non sarebbe così fuori dal mondo, anche per dare (eventualmente) respiro al genio di Suso.