Kucka convince subito Montella: lo slovacco tra idee tattiche rinnovate ed una titolarità assicurata

Nelle prime settimane dall'insediamento di Vincenzo Montella in rossonero, tra idee tattiche e possibili acquisizioni, si parlava con insistenza di una possibile uscita di Juraj Kucka, il quale non sembrava rappresentare appieno l'identikit del centrocampista preferito dal tecnico campano. Il tutto appariva piuttosto paradossale considerando che, nell'ultima disastrosa stagione, lo slovacco è stato uno dei pochi mediani a salvarsi, tirando la carretta per mesi.

IMPRESCINDIBILE - Sinisa Mihajlovic ha espresso desiderio di riavere a disposizione l'ex Genoa, anche nella sua nuova avventura a Torino, ma il Milan, com'era prevedibile, non ha voluto lasciar partire il nativo di Bojnice, ad oggi titolare indiscusso anche della formazione 2016/17. L'Aeroplanino non ha esitato a schierarlo alla prima occasione disponibile, seppur da subentrato visto il minor numero di allenamenti rispetto agli altri compagni di reparto. Lo slovacco ha disputato un'ottima prestazione contro il Bayern, impreziosita anche da un gol e da uno dei rigori, realizzato con uno splendido cucchiaio.

IL CREDO DI MONTELLA - Kucka ha già dimostrato lo scorso anno di non essere soltanto un giocatore per "fare legna", ma di possedere anche una discreta tecnica ed una invidiabile propensione offensiva. Un giocatore del genere è sempre prezioso in qualsiasi squadra, figuriamoci nel Milan attuale che non sembra poter contare su rinforzi dal mercato e sostanzialmente ancorato al gruppo dell'ultima stagione. Oltretutto, con il gioco di Montella, l'ex Grifone potrebbe avere maggior fortuna a livello realizzativo, aspetto sempre importante per un undici che ambisce a rilanciarsi.