Kucka, tre milioni per un insostituibile: lo slovacco protagonista di una mediana finalmente vera

Quando il Milan chiuse per Juraj Kucka, con un'operazione lampo sul finire di agosto, lo scontento generale si percepì in maniera netta. La piazza sognava giocatori di alto spessore internazionale che potessero dare uno slancio visibile alla mediana rossonera. L'arrivo dello slovacco, preso per tre milioni, venne visto come una mossa di ripiego, un tassello per completare la rosa che non avrebbe portato particolare beneficio alla causa. A distanza di mesi si può tranquillamente affermare il contrario.

INSOSTITUIBILE - Nel 4-4-2 di Mihajlovic, modulo che ormai ha raggiunto la sua totale quadratura, l'ex Grifone è diventato un protagonista assoluto, un insostituibile. Alla fisicità, innegabile, il nativo di Bojnice associa una rapidità di esecuzione non indifferente, oltre ad una presenza notevole sul piano tattico. Da tanti anni al Milan mancava un giocatore di questo tipo, capace di associare una struttura di rilievo a doti tecniche più che sufficienti. Il suo contributo è salito di settimana in settimana, rendendolo di fatto uno dei migliori acquisti dell'ultima sessione estiva.

VERA MEDIANA - Dopo stagioni buie, il Milan sta finalmente trovando una struttura di squadra e di rosa, un equilibrio che latitava da eoni. Anche il centrocampo, vero tallone d'Achille rosssonero da almeno un lustro, sta iniziando ad assumere una sua conformazione ben definita. Montolivo e Kucka sono due certezze, in attesa di Bertolacci sul quale persiste la fiducia di Mihajlovic. Se in estate si completasse il reparto con almeno un acquisto di rilievo, la squadra potrebbe effettuare quel salto di qualità tanto atteso, dopo gli evidenti miglioramenti già messi in atto quest'anno.