L'acquisto che la tifoseria aspettava

L'acquisto che la tifoseria aspettavaMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
martedì 2 settembre 2014, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Non è un caso che, tra le 20 e le 22 di ieri, a pochi rintocchi dalla chiusura del calciomercato, l'opinione della tifoseria sulla campagna acquisti rossonera sia mutata così radicalmente. I sostenitori milanisti, scottati dalla cessione di Cristante e dallo stop dello scambio Biabiany-Zaccardo, avevano mostrato in massa la loro insoddisfazione sui social. Poi la zampata che non ti aspetti: il Milan si fionda, a sorpresa, su Giacomo Bonaventura, concretizzando l'assalto con un acquisto a titolo definitivo, per un italiano giovane, forte e valido. Un giocatore che arriva al momento giusto, né in ritardo né in anticipo, pronto per giocarsi (e probabilmente prendersi) una maglia da titolare. Il fatto che il Milan abbia speso circa 7 milioni per un elemento del genere, ha rincuorato la tifoseria, ora consapevole che investimenti intelligenti possono ancora realizzarsi.

UN MERCATO INTELLIGENTE - Proprio così, il mercato del Milan non sarà stato stellare, ma certamente è stato saggio. I parametri zero sono arrivati per una logica ben precisa, andando ad occupare caselle da titolari e non fungendo da semplici riempitivi. L'acquisto di Diego Lopez è un upgrade, così come quelli di Alex e Menez. Discorso a parte per Fernando Torres, difficile da paragonare con Mario Balotelli: se si guarda alla carriera e al grado di decisività non ci sono dubbi, se si parla di prospettive si potrebbe anche pendere per l'italiano, la cui cessione era però divenuta quasi inevitabile. L'unico vero neo è stata la partenza a titolo definitivo di Bryan Cristante, voluta dallo stesso calciatore ma non proprio incoraggiante in termini assoluti. Se si vuole aprire un ciclo si deve saper puntare anche sui propri talenti, magari avendo la pazienza di aspettarli quando serve.