L'arma a doppio taglio di Jack

Giacomo Bonaventura è, indubbiamente, tra i centrocampisti più completi della Serie A. La sua grande capacità realizzativa e nel servire assist è riconosciuta da tutti e, proprio la scorsa stagione, nel ruolo di esterno d'attacco ha fornito grandi prestazioni oltre a tanti gol e passaggi vincenti ai compagni. In questa stagione, però, con l'arrivo di Vincenzo Montella, viene richiesto a Jack un lavoro diverso, come mezzala di costruzione, ma anche di interdizione. Le prestazioni del centrocampista di San Severino Marche nelle prime due giornate di campionato dimostrano però che la duttilità di Jack si sta rivelando un'arma a doppio taglio per il numero 5 rossonero.

PRIMATO - Con lo schieramento voluto dal tecnico campano Bonaventura ha incrementato notevolmente i propri numeri per quanto riguarda la fase difensiva. La sua capacità di adattarsi camaleonticamente a diversi ruoli è testimoniata da un dato notevole: Jack è infatti il giocatore di movimento che nelle prime due giornate ha recuperato più palloni in tutta la Serie A (21). Un dato ancor più inaspettato se si pensa alle sue caratteristiche, più incentrate teoricamente sulla qualità che sulla quantità.

ARMA A DOPPIO TAGLIO - In realtà le ultime due prestazioni di Bonaventura ne hanno un po', come comprensibile, risentito in termini di qualità. E' evidente che sia adattato in quel ruolo e che non sia quello cucito su misura per lui. La duttilità di Jack fa sì però che lui sia l'unico esterno nella rosa del Milan che possa giocare in quel ruolo e uno dei pochi, in attesa di vedere Pasalic e Sosa, che possa dare un tocco di qualità alla mediana rossonera. Difficilmente, però, Jack riesce in questo modo a essere decisivo in zona gol, arrivando spesso anche poco lucido nei pressi dell'area di rigore. Fino a che Suso e Niang sono in queste condizioni, però, il gioco vale certamente la candela.