L'estate della svolta

L'estate della svoltaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/Photoviews
sabato 26 luglio 2014, 22:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Una tournée da protagonista, un inizio di stagione per conquistarsi il suo Milan. E’ questo l’obiettivo che si è prefissato Bryan Cristante al termine della scorsa stagione quando il suo talento sembrava sul punto di dover sbocciare definitivamente ma che, a seguito di un brutto infortunio rimediato in allenamento in uno scontro con Mexes, non è potuto esplodere. Nella terra delle grandi occasioni, gli USA, Bryan vuole far vedere che può essere lui, a 19 anni, il faro di questo nuovo Milan targato Pippo Inzaghi. Il suo feeling con il neo allenatore è totale e basti ricordare l’entusiasmo con il quale il metronomo scendeva, da aggregato, nelle partite clou della Primavera nella scorsa stagione.

ESPERIENZA – Quella passata è stata una stagione di crescita per Cristante. Dopo aver osservato a lungo dalla panchina i movimenti dei compagni più esperti, nel mese di gennaio sembrava arrivato il suo momento. Pronti via, titolare con l’Atalanta con un gran gol, quello del 3-0, una traversa e una prestazione da incorniciare. Pochi giorni dopo, eccolo di nuovo titolare nel dramma di Reggio Emilia con il Sassuolo dove fornisce l’assist del momentaneo 2-0 a Balotelli e risultato, alla fine, uno dei pochi a salvarsi. Poi l’infortunio alla testa del perone e molte partite guardate per imparare. Apprezzato da Seedorf per il suo piede delicato, Cristante si è ripromesso, con l’arrivo di Inzaghi, di essere protagonista rinunciando anche a far pressioni sulla società davanti al corteggiamento del Benfica.

OPPORTUNITA’ – Adesso, con Montolivo fermo ai box, è arrivata la sua grande chance. Già titolare contro Monza e Olympiacos, anche domani sera contro il City ci sarà lui in cabina di regia. Un’amichevole di alto profilo per testare la sua personalità e la sua crescita come potenziale leader di una squadra in cerca di una fonte di gioco alla quale affidarsi. I piedi di Cristante sono al servizio del Milan, spetterà a Inzaghi far esplodere in maniera definitiva il suo pupillo.