L'illusione dura soltanto una settimana: il Milan cala a picco e rimette in luce tutte le sue lacune

L'illusione dura soltanto una settimana: il Milan cala a picco e rimette in luce tutte le sue lacuneMilanNews.it
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domenica 17 dicembre 2017, 18:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Un'illusione. E' ciò che hanno portato i successi ottenuti contro Bologna ed Hellas (in Coppa Italia), prima di quello che è stato senza dubbio il tonfo più brutto e pesante della stagione. Nessuno pensava che i rossoneri avessero risolto tutti i problemi e che Gattuso avesse trasformato il Milan in un'invincibile armata, ma da qui al 3-0 del Bentegodi passa tantissima acqua sotto i ponti. Si può non vincere e si può anche perdere in giornate non particolarmente fortunate, ma uscire dal campo con un passivo del genere e due squalifiche è davvero umiliante, soprattutto per una squadra costruita con un mercato faraonico.

BLACK OUT E FRAGILITA' - Come ci si può rialzare dopo un capitombolo del genere? Qual è il vero problema di questa squadra? Contro il Verona i rossoneri sono partiti bene, giocando con intensità i primi venticinque minuti, salvo poi sgonfiarsi dopo il gol subito da Caracciolo. Il vero black out è poi arrivato nella ripresa, quando Kean ha portato i suoi sul 2-0 mandando KO il Diavolo. Si pensava che il 4-3-3 avesse risolto gran parte dei guai ma evidentemente non è stato così: certamente il Milan è migliorato sotto tanti aspetti, ma quella fragilità di fondo, ormai insita in profondità nei giocatori e nel collettivo, è ancora presente e pesa come un macigno sulle ambizioni del team.

TANTI PROBLEMI - Gattuso ha probabilmente ragione a mettere sotto i riflettori la preparazione fisica dei rossoneri, evidenziandone le problematiche, eppure non sembra possibile che questo disastro possa derivare solo da quello. I giocatori sembrano i lontani parenti di quello che avevano dimostrato in passato, sia al Milan che in altre squadre. Mirabelli ha ribadito che, se tornasse indietro, rifarebbe le stesse scelte di mercato, ma è evidente che questo gruppo assemblato non stia funzionando a dovere. Forse tra qualche mese i rossoneri troveranno il loro equilibrio, ma è evidente che le tante certezze costruite nella scorsa stagione sono ormai un lontano ricordo. Ed accettare che questa annata sia soltanto una fase di transizione, dopo i milioni spesi in estate, appare francamente un paradosso.