L'infortunio di Niang e il dilemma del sostituto: tra attaccanti fuori forma e soluzioni alternative

L'infortunio di Niang e il dilemma del sostituto: tra attaccanti fuori forma e soluzioni alternativeMilanNews.it
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lunedì 29 febbraio 2016, 21:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

In un Milan lanciato verso una una speranzosa rincorsa in campionato, alla ricerca del miracolo Champions, la notizia dell'infortunio di Niang è stata come un fulmine a ciel sereno. L'attaccante francese,  a causa di un incidente stradale post Torino, ha subito una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla sinistra. Il problema più grave è ovviamente quello all'articolazione bassa, per il quale già si ipotizzano un paio di mesi di recupero: il giocatore dovrebbe riuscire a recuperare per il finale di stagione, ma resta il fatto che, in queste settimane decisive, Sinisa Mihajlovic dovrà a fare a meno di lui.

ATTACCANTI FUORI FORMA - Da novembre, al ritorno dall'infortunio al piede, Niang era diventato un titolare pressoché inamovibile, facendo addirittura uscire dai radar Luiz Adriano, il quale è stato ad un passo dalla cessione nel mercato di gennaio. Ora sorge però un logico dubbio: chi sostituirà il giovane attaccante francese? Mihajlovic può sì contare su un vasto parco attaccanti, ma ad oggi, Bacca a parte, nessuno sembra offrire garanzie assolute in fatto di condizione. Balotelli e Menez devono ancora carburare e il processo dovrà inevitabilmente essere velocizzato, mentre Luiz Adriano è stato inevitabilmente influenzato dalle sirene estere e, vista la situazione attuale, dovrà essere recuperato in qualsiasi maniera.

SOLUZIONI ALTERNATIVE - Oltre ai tre sopracitati, Mihajlovic può disporre anche di Kevin-Prince Boateng, probabilmente il giocatore che più assomiglia a Niang a livello tattico. Anche il ghanese, tuttavia, è lontanissimo dalla forma migliore: può subentrare e dare una mano a gara in corso, ma parlare di titolarità continuativa pare quasi utopico. Un'alternativa "rivoluzionaria" sarebbe invece un nuovo cambio modulo, trasformando il 4-4-2 attuale in un 4-2-3-1 o 4-4-1-1 che dir si voglia. Alle spalle di Bacca potrebbe essere utilizzato Bertolacci, il quale in carriera ha già ricoperto posizioni così avanzate. Il peso offensivo e i centimetri calerebbero, ma l'equilibrio resterebbe simile a quello attuale, con la concreta possibilità di aumentare la qualità dell'ultima giocata.