La grande paura è passata: Destro torna arruolabile per un futuro ancora da scrivere

Dopo quel contrasto con Mesbah, nella ripresa di Milan-Sampdoria, la dinamica del contatto e l'espressione del volto di Destro non facevano presagire nulla di buono. Una botta dolorosissima o forse qualcosa di più? Quell'uscita dal campo in barella poteva essere una delle ultime immagini dell'attaccante marchigiano in rossonero, viste le incognite sul riscatto che sarebbe automaticamente salite in caso di lungo infortunio. Il primo, parziale, sospiro di sollievo è arrivato nel post-partita, ma solo i test del giorno successivo hanno escluso temute distorsioni.

IL RECUPERO - Dopo qualche giorno di lavoro a parte, volto a smaltire l'edema alla tibia, Mattia Destro è tornato ad allenarsi in gruppo, tornando in lizza per un posto nella stracittadina. Ad oggi la presenza del numero 9 è ancora in dubbio, probabile infatti che parta dalla panchina, ma il lavoro odierno con la squadra resta comunque una notizia positiva. Inzaghi domenica potrà contare sull'ex giallorosso, che sia a gara in corso o dal primo minuto, amentando quindi il suo parco attaccanti nella partita più importante da qui a fine stagione.

OTTICA FUTURA - Il ritorno di Destro, oltre che in ottica derby, potrebbe avere un'importanza anche in termini futuri. Ad oggi non è ancora chiaro se il Milan tenterà o meno di riscattare il nativo di Ascoli, ma un suo lungo stop avrebbe di fatto azzerato le possibilità di permanenza (almeno con quella che è la formula attuale). Cosa potrebbe influire a livello decisionale? I gol sono importanti, ma quello che più conta è la progettualità e la sintonia con la squadra. Un incremento di questo aspetto gioverebbe senz'altro a Destro, la cui conferma dipenderà anche da discorsi prettamente societari e di budget.