La mediana ghanese affonda e sorge un interrogativo: perché non provare Mastalli?

Nella disfatta dello Juventus Stadium, una cosa è saltata subito all’occhio. Pogba che da solo ridicolizza Essien e Muntari, il francese che corre e macina più km dei due ghanesi rossoneri… Essien era arrivato nel gennaio 2014, quando fu scaricato dal suo papà adottivo Mourinho, e fallì immediatamente nelle due gare decisive della stagione (la doppia sfida con l’Atletico Madrid), dopo che Galliani lo aveva presentato come il salvatore della patria. Il resto, sono diciotto presenze (compresa la gara di ieri), con una media nettamente insufficiente. Muntari, arrivato nel gennaio 2012, ha fatto vedere qualche prestazione più positiva rispetto al suo connazionale, ma anche il numero 4, ultimamente, è un giocatore che a questo Milan non serve. Anche ieri tanti palloni persi, tanti errori sia in copertura che in fase di ripartenza, la velocità che non è il suo forte, ed i centrocampisti della Juve che si prendono gioco del Milan nella zona centrale del campo.

SORGE UN INTERROGATIVO - La domanda, per i più attenti, sorge spontanea: perché non provare il giovane Alessandro Mastalli (ieri in panchina allo Juventus Stadium), capitano e simbolo della Primavera di Cristian Brocchi, al posto di Essien o Muntari? Perché non inserirlo comunque nel finale di gara, per fargli fare un po’ di esperienza? Chi lo conosce e chi frequenta gli ambienti rossoneri, parla di un ragazzo modello, senza creste, senza orecchini, che da il 110% negli allenamenti, che onora la maglia…Siamo sicuri che avrebbe fatto (o potrebbe fare) peggio in questo centrocampo privo di idee e di grinta? I più scettici potrebbero dire che Mastalli non ha esperienza, è un classe 1996 (proprio ieri ha compiuto 19 anni n.d.i), che potrebbe essere bruciato se sbaglia una partita e di fatto finire fra gli imputati insieme al resto della squadra in caso di tracollo. Tutte affermazioni che potrebbero essere giuste, ma sicuramente il giovane centrocampista risponderebbe con grinta, impegno e “voglia” di diventare un vero calciatore…due qualità (le prime due) che sembrano mancare ai due ghanesi.

UNA CHANCE PER UN GIOVANE - Inzaghi, Mastalli, lo conosce bene, visto che lo ha avuto negli Allievi due anni fa e nella primavera la scorsa stagione…Con le due squadre giovanili, il centrocampista è diventato un punto di riferimento, sbagliando praticamente pochissime partite. Per onore di cronaca va ricordato che lo scorso anno fu decisivo nella finalissima del Viareggio, sia con il goal del 3 a 1, ma soprattutto con una prestazione con la P maiuscola. In questa stagione, oltre a sfornare prestazioni positive, sta trovando con maggiore insistenza anche la via del goal: 5 in 15 gare di campionato. La domanda è sempre la stessa: mister Inzaghi, perché non provare Mastalli e lasciare in panchina Essien o Muntari? Il rischio ci potrebbe essere, ma anche per dare una svolta al calcio italiano in crisi, Mastalli si meriterebbe una chance nel Milan.