La migliore versione di Niang ed un'uscita non più scontata: contro il Craiova l'attacco sarà suo

La migliore versione di Niang ed un'uscita non più scontata: contro il Craiova l'attacco sarà suoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 luglio 2017, 21:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo anni e anni di mercato relegato agli ultimi rintocchi di agosto, il Milan si presenterà al primo impegno ufficiale con una rosa non ancora completa, ma sicuramente ampiamente attrezzata per preparare ed iniziare al meglio la stagione. Dopo la roboante vittoria col Bayern Monaco, affrontato con una formazione ancora lontana da quella titolare, l'ostacolo Craiova fa molta meno paura, sebbene l'impegno sia da rispettare e da affrontare al massimo della professionalità.

VECCHIO NUOVO ATTACCO - Mentre la dirigenza rossonera si interroga sul profilo del centravanti da andare ad acquistare, senza lasciarsi prendere da fretta e frenesia, Montella potrebbe affrontare il club romeno con delle vecchie (e nuove) conoscenze. Difficile vedere titolare André Silva, ancora in fase di rodaggio, molto più semplice che in attacco, nel ruolo di prima punta, ci sarà uno tra Cutrone e Niang: il primo sta attraversando una fase realizzativa importante; il secondo, qualora l'Aeroplanino non se la sentisse di esordire in Europa con un '98, potrebbe essere schierato al centro del tridente offensivo.

ANCORA NIANG - Il francese, rientrato dal prestito al Watford, sembrava essere sul piede di partenza, ma è sempre stato utilizzato in tutte le amichevoli fin qui disputate, come se fossimo tornati alla scorsa estate. Contro il Bayern è stato tra i migliori in campo, un vero e proprio stantuffo, lontanissimo dalle ultime apatiche versioni di fine dicembre. Non è quindi mancata la carezza di Montella che, non è un segreto, ha sempre avuto grande fiducia nelle qualità del ragazzo. "Ha un profilo molto importante, può diventare un giocatore di altissimo livello, ma deve migliorare nella gestione di se stesso quando le cose vanno bene. Partenza non scontata? Non c’è motivo per non credere in lui, dipende più che altro da M’Baye" ha dichiarato il tecnico a La Gazzetta dello Sport. Chissà che, a sorpresa, il nuovo numero 7 non possa restare, a prescindere da ciò che farà il Milan sul mercato nelle prossime settimane.