La Stampa - Torino-Belotti, è il giorno della verità. Il Milan è in pressing, i granata chiedono 70 mln più Niang, Paletta e Locatelli

Oggi potrebbe essere il giorno della verità intorno al futuro di Andrea Belotti: l’attaccante del Torino incontrerà infatti a Bormio il presidente Urbano Cairo, il quale vuole capire quali sono le vere intenzioni del Gallo. Il club granata vorrebbe tenere ancora il suo centravanti per un altro anno, ma bisognerà vedere se questa volontà coincide con quella del giocatore, che non ha mai nascosto la sue fede milanista.

RICHIESTA MOLTO ALTA - Come spiega questa mattina La Stampa, il Milan ha già un accordo di massima con Belotti (3,5 milioni netti a stagione più bonus), mentre deve ancora trovare quello con il Torino, che ha già respinto la prima offerta rossonera di 40 milioni di euro cash più i cartellini di Niang e Paletta. Nonostante l’intesa tra il club di via Aldo Rossi e il giocatore, Cairo non molla e continua a chiedere parecchio: ora per avere Belotti servono infatti 70 milioni più Niang, Paletta e Locatelli.

NOVITA’ A BREVE - In tutta questa vicenda sarà fondamentale la volontà del giocatore, in un senso o nell’altro. Il Milan vorrebbe dare a Montella il prima possibile il nuovo centravanti, così come il Torino non vuole andare oltre la fine di luglio per sciogliere i nodi, così da avere poi il tempo di prendere eventualmente il sostituto del Gallo. L’incontro di oggi con Cairo potrebbe far emergere novità importanti e per questo il Milan resta alla finestra in attesa del via libera per dare l’assalto a Belotti.