Le parole di Gattuso come iniezione di fiducia, il momento di Andrè Silva arriverà

Le parole di Gattuso come iniezione di fiducia, il momento di Andrè Silva arriveràMilanNews.it
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domenica 7 gennaio 2018, 21:00Primo Piano
di Fabio Anelli

L’avvicendamento sulla panchina del Milan tra Vincenzo Montella e Gennaro Gattuso non ha portato grandi benefici ad Andrè Silva. Il giovane attaccante portoghese, pagato 38 milioni di euro in estate, non sta giocando quanto ci si sarebbe aspettato. Complici le difficoltà incontrate dal reparto offensivo rossonero, fatta eccezione per il ragazzo prodigio Cutrone, e un campionato tutto nuovo, Andrè Silva ha stentato parecchio a trovare spazio in Serie A. Diversa, invece, la situazione in campo europeo. Il numero 9 rossonero, infatti, è riuscito a mettersi in mostra nelle partite di Europa League, segnando otto reti e raggiungendo la vetta della classifica dei marcatori. Certo, è bene tenere a mente il livello degli avversari affrontati in campo continentale, ma movimenti e giocate devono servire a Gennaro Gattuso nel convincersi a concedergli più spazio.

NUMERI IMPORTANTI – Complimenti e lodi alle qualità di André Silva non sono mai mancate in questa stagione. Montella, prima, e Gattuso, poi, non hanno mai negato le qualità dell’ex Porto, sottolineando spesso la sua giovane età e le buone prestazioni messe in luce in Nazionale ed in Europa League. Dichiarazioni importanti sono state rilasciate anche ieri da Gennaro Gattuso. Dopo la partita contro il Crotone, infatti, il tecnico rossonero si è soffermato sui numeri di Andrè Silva e sulle sue responsabilità nello scarso minutaggio del talento classe 1995 perché preoccupato di sconvolgere gli equilibri della squadra.

RISORSA IMPORTANTE – Non si possono non comprendere i timori di Gattuso. Una delle principali colpe imputate a Montella era quella cambiare troppo spesso la formazione rossonera, non dando certezze ai suoi giocatori. Gattuso, fatta eccezione per le prime partite in cui si è affidato al 3-5-2, ha cercato, riuscendo nell’intento, di dare continuità al modulo e agli interpreti, fornendo identità alla sua squadra. Per questo motivo, è comprensibile la preoccupazione di sconvolgere il precario equilibrio raggiunto dopo nove partite da allenatore del Milan inserendo nuovi elementi nella formazione titolare. D’altro canto, gli importanti attestati di stima giunti da più parti devono mantenere alto il morale di Andrè Silva. Il momento del portoghese arriverà perché non bisogna dimenticare che il Milan è ancora in gioco in tre competizioni, e i tre attaccanti, Kalinic, Cutrone e Silva, saranno pedine fondamentali per un cammino vincente in Europa League, in Coppa Italia, e nella rincorsa alle posizioni europee in Serie A.