Lento, senza idee e quasi mai pericoloso: questo Milan non riesce proprio a guarire!

Lento, senza idee e quasi mai pericoloso: questo Milan non riesce proprio a guarire!MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
domenica 1 marzo 2015, 14:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Chi pensava che il Milan fosse sulla strada giusta per uscire dalla crisi si è dovuto ricredere nel giro di una settimana: la discreta prestazione contro il Cesena aveva infatti illuso un po’ tutti e invece ieri sul campo del Chievo si è rivista una squadra lenta, prevedibile e senza idee. Per la gara contro i gialloblu di Maran, mister Filippo Inzaghi ha voluto riproporre il 4-3-1-2, modulo che aveva dato buone risposte con il Cesena, e ha di fatto confermato la stessa formazione di una settimana fa, con due sole novità, cioè Diego Lopez in porta e Alex in difesa. Le cose però questa volta non sono andate allo stesso modo.

PASSO INDIETRO - Il Milan che si è visto ieri sera al Bentegodi è stato uno dei peggiori della stagione: lento, prevedibile e quasi mai pericoloso, se non con qualche invenzione individuale, come nell’occasione della traversa di Honda ad inizio secondo tempo. Ogni volta che un rossonero aveva la palla tra i piedi non sapeva cosa fare, toccava troppe volte il pallone e quasi sempre faceva un passaggio all’indietro. Il giropalla della formazione di Inzaghi è stato troppo lento e contro una squadra che difende con 11 uomini è un limite molto grande.

CRISI INFINITA - E se poi i giocatori che dovrebbero dare qualità steccano la partita tutto diventa più difficile: Montolivo è stato sostituito all’intervallo dopo una prestazione con molti errori, Menez non ha mai creato nulla di pericoloso e Honda dopo la traversa non si è più visto. L’unico che ha inventato qualcosa, ma ormai non è più una novità, è stato Jack Bonaventura, il quale ancora una volta è stato uno dei migliori in campo. In un Milan così lento e senza idee, poteva essere molto utile la velocità e la capacità di saltare l’uomo di Cerci, che invece è entrato solo negli ultimi 15 minuti. Il trittico di partite con Empoli, Cesena e Chievo doveva portare 9 punti e invece ne sono arrivati solo 5 per un Milan che non riesce ad uscire da una crisi che lo sta colpendo ormai da due mesi.