LIVE MN - Allegri: "Dimentichiamo il Barça, domani c'è il campionato e Parma diventa fondamentale. Su Balo, portiere e le voci di mercato vi dico..."
- Infine sui portieri: “Alternanza sui portiere credo di non farla. Domani sceglierò e andremo avanti così aspettando anche il ritorno di Abbiati. Ho 4 portieri di grande qualità e questo lo posso dire”.
- Sulla positività portata dalla gara col Barça: “Domani è un’altra partita. Dimentichiamo la partita di martedì. Domani c’è il campionato e non dobbiamo sederci su un match. Dobbiamo avere un equilibrio, non bisogna esaltarsi per la partita di martedì, così come non dobbiamo buttarci troppo giù nei momenti negativi. Avere autostima e sicurezza di noi stessi è un vantaggio ma questo bisogna averle indipendentemente da come vanno le partite”.
- Sull’ipotesi Tutor per Balotelli: “Per quanto riguarda il Tutor ci sono la Società e il suo agente che valuteranno il meglio per Mario. Per quanto riguarda il campo ha avuto qualche problemino fisico tra Milan e Nazionale, è stato fuori per squalifica, ma ora sta bene e può crescere e tenersi a grandi livelli”.
- Sulla difesa: “La Società si è già cautelata con Rami per gennaio. Bonera spero di riaverlo prima possibile. De Sciglio è tornato in gruppo. Non dimentichiamoci di Silvestre che domani sarà della gara, oltre a Zaccardo”.
- Sulle parole di Abate: “Mi fanno piacere i complimenti. E’ importante gestire al meglio le risorse tecniche, fisiche e mentali della rosa. Io posso cercare solo di aiutarli. E’ una squadra che può crescere ancora e credo i ragazzi l’abbiano capito”.
- Sulle potenzialità della squadra e gli obiettivi: “Non so se penso che questa squadra può raggiungere lo scudetto. Pensare allo scudetto ora è da folli, adesso dobbiamo solo pensare a vincere. La cosa importante per una squadra come il Mian è porsi sempre e comunque il massimo obiettivo, solo a fine stagione vedremo cosa sarà successo”.
- Su Balotelli: “Mario deve rimanere sereno, fare tesoro delle cose che sente e che legge, capire che deve migliorare in alcune cose. Non è un problema di Stato, è un giocatore di calcio che deve fare bene il suo lavoro. Non è un giocatore normale, ha qualità tecniche e fisiche superiore alla media ed è pagato per giocare al meglio mettendosi a disposizione della squadra, società e tifosi”.
- Sulle rinnovate voci di mercato sull’allenatore e il rapporto col presidente: “Il lavoro va valutato alla fine della stagione, osservando se gli obiettivi pre-fissati sono stati raggiunti. Il mercato-allenatori e le voci sono sempre esistite. Serve equilibrio, serenità e nervi saldi quando si siede in panchina così importanti. Se a fine stagione si trovano ancora gli stessi intendimenti, si va avanti se no. Con Berlusconi c’è stata una telefonata come le tante altre che avuto in questi anni. Mi piace ascoltare tutti, il presidente a maggior ragione. Entrambi esprimiamo delle idee, a volte possono non combaciare, ma poi l’allenatore sono io e le scelte tecniche le faccio io. Il rapporto tra me e il presidente è ottimo”.
- Sul tridente per domani: “Ho provato per un po’ di allenamento un tridente: Niang, Balotelli, Robinho, ma poi li ho cambiati con: “Birsa, Matri e Kakà, potrebbe non essere nessuno dei due quello usato. Non mi devo inventare niente, ci sono delle caratteristiche particolari dei giocatori, giocando così c’è un equilibrio soprattutto quando i giocatori si mettono a disposizione senza palla e in fase difensiva”.
- Sul Parma: “Il Parma ha giocatori di qualità, una coppia d’attacco temibile come Cassano-Amauri, la velocità di Biabiany, centrocampisti bravi ad inserirsi, una difesa quadrata. Servirà attenzione e pazienza. Serve fare una grande partita domani e poi penseremo al seguito”.
- Sulla formazione e sui recuperi: “Montolivo dopo Barcellona ha fatto differenziato perché aveva preso una botta alla tibia, anche se ieri stava bene. Recupereremo De Sciglio, Pazzini sta correndo, per Bonera ci vorrà ancora un pochino di tempo. La squadra sta discretamente bene, ma non possiamo cullarci sul buon pari col Barça. Domani c’è il campionato e non possiamo fare male. Il portiere? Amelia ha fatto benissimo martedì, Gabriel bene in campionato, oggi vedrò. De Sciglio subito titolare? Difficile, affrettare il rientro forse non è la cosa migliore. Constant dovrebbe essere della partita. Anche in avanti dovrò decidere. Birsa è arrivato da noi senza preparazione ed è uno dei motivi per cui non riesce a tenere i 90 min. Kakà è tornato dall’infortunio e ha giocato subito una partita d’intensità ma ci sono tante gare ravvicinate, vedremo”.
- Si parte sulla fase difensiva delle ultime gare: “Abbiamo fatto due buone partite a livello difensivo, ma soprattutto di squadra. Dobbiamo continuare su questa strada. Domani diventa una gara fondamentale, dovremo cercare di fare risultato perché in trasferta non abbiamo mai vinto e per dare una scossa della classifica e rimanere attaccati alle prime 6 del campionato”.
Conclusa la chiacchierata in famiglia a "Milan Channel", il mister parlerà a breve in conferenza stampa
- Su Donadoni e il Parma: “Oltre che essere un buon allenatore è una buona persona. Sta facendo un ottimo lavoro, quando lo vedrò, lo saluterò come faccio con quasi tutti, con lui sarà sicuramente piacevole. Credo che domani sarà una partita che ricalcherà quella dello scorso anno. Ci vorrà attenzione, tecnica e una buona fase difensiva”.
- Su De Sciglio: “Ha lavorato in gruppo, però domani non sarà quasi sicuramente della partita dall’inizio. È un giocatore importante, della Nazionale, avere tutti i giocatori a disposizione è un vantaggio”.
- Sul modulo tattico davanti: “Da quando sono arrivato al Milan ho sempre giocato con i tre davanti o con i due larghi o il trequartista. Dipende dalla disponibilità dei giocatori soprattutto nella fase di non possesso. Poi ci sono delle caratteristiche dei giocatori che ti invitano a seguire una certa linea tattica”.
- Sull’approccio della squadra alle partite: “Credo che ci siano diversi ragazzi giovani, qualche giocatore arrivato da squadre medio-piccole e quindi bisogna subito abituarsi e capire dove siamo. In una grande squadra l’ambizione non è vincere una partita, ma l’ambizione è vincere per arrivare a grandi obiettivi. Per questo serve lavoro, equilibrio mentale e fisico. Quando hai giocatori come Kakà, che ha vinto un Pallone d’oro, che ha vissuto lo spogliatoio rossonero quando vi erano grandi campioni, può essere di grande aiuto in questo senso”.
- Le prime parole del mister a “Milan Channel”: “Ieri era l’unico giorno dove potevamo fare un po‘ di velocità, considero la gara di domani una partita fondamentale per il campionato. Bisognerà cercare di fare punti contro un’ottima squadra. Giocare alle 15? Non comporta niente, la squadra dovrà avere un approccio giusto, ci vorrà tecnica e pazienza. Il Parma ti lascia pochi spazi, ha Cassano davanti, sarà una gara difficile ma importantissima per il proseguo in campionato. La vittoria in trasferta serve, vuol dire che dovremo cambiare marcia fuori casa per dare uno scossone alla classifica. L’arrivo di Kakà è importante per il gruppo, per i tifosi, per i compagni brasiliani come Robinho. E’ un esempio per i giovani e per tutti per come fa le cose in modo professionale. Il portiere? Innanzitutto faccio i complimenti ad Amelia per mercoledì, oggi dopo l’allenamento deciderò per domani”.
- Prima della conferenza stampa, Allegri parlerà in esclusiva ai microfoni di Milan Channel.
Cari lettori di Milannews.it è tempo di sedersi con noi nella sala stampa di Milanello per ascoltare le parole di mister Massimiliano Allegri in conferenza, alla vigilia della sfida di campionato contro il Parma al “Tardini”; dove il Milan tenterà di proseguire nel trand positivo iniziato contro l’Udinese e passato per la buona prova in Champions al cospetto del Barça.
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