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Galliani a MC: "Mercato? Siamo in tanti, serve pazienza. Bonaventura meritava una big, Ibra poteva finire la carriera da noi ma..."

LIVE MN - Galliani a MC: "Mercato? Siamo in tanti, serve pazienza. Bonaventura meritava una big, Ibra poteva finire la carriera da noi ma..."MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 16 dicembre 2014, 19:04Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

- Finisce così l'intervista di Adriano Galliani a Milan Channel.

Sul mercato: "Io passo più della metà della mia giornata al telefono a parlare di giocatori con tanta gente. Al momento non è ipotizzabile nessuna cessione o partenza, ma se alle 18 del 2 settembre mi avessero detto se prendevamo Bonaventura avrei detto di no. Siamo in tanti per una squadra che non gioca in Coppa, però poi non si sa cosa può succedere. Qualche idea c'è comunque, per esempio Honda andrà via per un po' per la Coppa d'Asia e se il Giappone arriva fino in fondo non lo avremo per tutto gennaio, un mese importante nel quale ci possono essere anche due partite di Coppa Italia. Qualcosa potrebbe anche succedere, oppure no, vedremo cosa succederà. Ci arrivano tante offerte, giocatori anche interessanti che si offrono, ma siamo in tanti, ci vuole pazienza".

Su Bonaventura: "E' un giocatore che mi è sempre piaciuto, l'ho sempre ritenuto un giocatore che meritasse di giocare in una big. Quando era saltata la trattativa per Biabiany, in molti sarebbero andati a casa, ma io dico sempre che il mercato chiude alle 23 e quindi il mio ufficio resta aperto fino alle 23 perchè non si sa mai cosa può succedere. E quella sera è successo qualcosa: la fortuna era che il presidente dell'Atalanta, suo figlio, Marino, Bonaventura e il suo agente fossero in zona e verso le 21.30 sono arrivati a Casa Milan. In pochi minuti abbiamo trovato l'accordo con il club nerazzurro e il giocatore".

Sulla gara con la Roma: "I nostri infortunati sono di più dei loro squalificati, a noi mancherà una difesa intera visto che non ci saranno Abate, Alex, Rami e De Sciglio. Sono contento della vittoria contro il Napoli, è stato un bel Milan. Abbiamo subito solo un gol nelle ultime tre partite e quindi speriamo di fare bene anche a Roma. A Milanello c'è un bel clima, poi vedremo come andranno le cose. Non mi piace fare pronostici".

Sui tifosi: "E' stato bellissimo vedere i loro sorrisi nel giorno del raduno nonostante il Milan dopo tanti anni non si era qualificato in Europa".

Sul ritorno di Kakà in rossonero: "Ha sempre portato il Milan nel proprio cuore. Era una domenica mattina e sono andato a Madrid senza avere appuntamento. Ricky era molto infelice a Madrid in quel periodo, poi è ritornato al Milan e ha ritrovato il sorriso. In tanti come lui non si sono trovati bene in altri club come nel Milan, credo che questo club si sia fatto amare da tutti i suoi giocatori. E questa è una cosa molto bella".

Su Claudio Lippi: "Si è fatto voler bene da tutti, aveva sempre il sorriso sul volto. Era veramente super, era amato da tutti e mi dispiace molto usare il tempo passato".

Su Ibrahimovic: "Ibra avrebbe potuto finire la carriera con noi, il problema è che nel calcio una volta contavano solo gli introiti da stadio, poi sono arrivati i diritti televisivi, mentre ora sono arrivati quelli che io chiamo 'i proprietari delle materie prime', che hanno una ricchezza che gli europei non hanno e quindi tutto cambia. Ibrahimovic è stato acquistato da un club che ha come proprietario il reale del Qatar. Purtroppo bisogna capire che questa è la realtà, tutti conoscono l'economia italiana e tu non puoi più offrire ad un giocatore come Zlatan quello che può dargli un club come il PSG. Le cose negli ultimi anni sono cambiate, purtroppo questa è la realtà".

Sul Mondiale per Club del 2007: "Con quel trofeo siamo diventati il club più titolato al mondo. Credo che nel conteggio dei titoli bisognerebbe pesare le competizioni, perchè vincere la Champions League in Europa è molto più difficile rispetto all'Asia, all'Africa o al Sud America. Confrontarci con club di altri continenti non è giusto, quindi io continuo a ritenere il Milan il club più titolato al mondo".

Nel giorno del 115° compleanno del Milan, Adriano Galliani ha rilasciato altre dichiarazioni (clicca qui per leggere le precedenti) ai microfoni di Milan Channel durante la trasmissione "Emozioni".