Gattuso: "Abbiamo aspettato gli avversari, la priorità è non soffrire. Kessie stanco? Può giocare 3 giorni di fila"

- termina qui la conferenza stampa di Gennaro Gattuso.

Se Kessie avrebbe bisogno di rifiatare: "Ma l'hai visto? Kessiè può giocare 3-4 giorni di fila e non è mai stanco (sorride, ndr). Nell'Atalanta non giocava a strappi come fa oggi, a Bergamo giocava sempre nei 10-15 metri. E' il modo di nostro che è diverso. Quest'anno è uno che fa più strada, che fa più chilometri. Ha delle potenzialità incredibili, è un animale"

Sull'orario delle 12.30: "Non faccio il presidente nè di Sky, nè di Mediaset, nè della Lega. Se mi dicono di giocare domani gioco anche domani. Si poteva giocare questa sera, 7-8 ore di recupero in più potevano fare bene. Son contento, però, di vedere gli stadi pieni anche in periodo natalizio. E' bello giocare in questo periodo qua. Non sta a me giudicare se è giusto o no questo orario"

Se la squadra ha carattere: "Sì', ma non si fa solo gridando. Si prepara durante la settimana. Questa squadra mi ha dato sempre questi segnali, è una squadra viva. E' importante riuscire a giocare bene, ma la priorità e non soffrire troppo gli avversari".

Sugli aspetti positivi: "Penso che noi dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo lavorare sui concetti, io so che questa squadra può fare bene a livello tecnico. Oggi ho visto tantissime cose positive. Ho visto Calhanoglu entrare molto bene".

Se è stato un messaggio sbagliato dire ieri che la squadra era stanca: "Non aveva forza la squadra, era un dato di fatto. Abbiamo aspettato gli avversari nel primo tempo, perchè non volevamo dare campo alla Fiorentina, una squadra che sta molto bene. Nel secondo tempo dopo il pareggio nostro potevamo anche vincerla. Non ho peli sulla lingua, dico sempre la verità. Sapevo che non avrei dato un segnale negativo alla squadra".

Amici di MilanNews.it, benvenuti nella sala stampa del Franchi, dove tra pochi minuti Gennaro Gattuso parlerà in conferenza nel post-partita di Fiorentina-Milan. Restate con noi per non perdere neanche una dichiarazione del tecnico rossonero.