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Gattuso: "Non vedo l'ora della gara di domani. Ottimo rapporto con Montella. Kessie? E' più forte di me"

LIVE MN - Gattuso: "Non vedo l'ora della gara di domani. Ottimo rapporto con Montella. Kessie? E' più forte di me"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 8 settembre 2017, 14:55Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

- Finisce così la conferenza di Gattuso.

Sui talenti asiatici: "Abbiamo due giocatori in prova, sono molto veloci e reattivi. Arrivano dalla Spagna, tecnicamente sono molto validi, mentre fisicamente non sono messi benissimo. I giocatori asiatici sono per caratteristiche molto veloci. Giocatori cinesi? Se sono bravi sono benvenuti".

Sulle sue emozioni: "Ho il solito formicolio alla pancia. C'è sempre voglia e ansia della partita, non conta il ruolo. Fa parte del mio carattere. Io non vedo l'ora che arrivi la gara di domani".

Sulle responsabilità: "Oggi la mia più grande responsabilità è non far fare figuracce a questi ragazzi. Sono convinto che daremo qualcosa alla mentalità dei ragazzi. Qualcuno deve ancora capire che sarà un campionato diverso dagli altri anni e la cosa che mi preoccupa di più è proprio preparare al meglio questi ragazzi".

Sul campionato: "Sarà molto difficile, ci sono tante squadre forte. Il livello è alto, l'asticella si è alzato e questo servirà ai ragazzi".

Sulla fase offensiva: "Mi piace attaccare in tanti, con gli inserimenti anche delle mezzali. Il tiki taka rimane, ma negli ultimi 30 metri abbiamo cambiato qualcosa perchè vogliamo essere più pericolosi".

Sugli acquisti: "Abbiamo preso 4 giocatori, altre squadre ne hanno presi molti di più e hanno speso molto di più. Dias è un 1998 ed è quello più pronto. E' il classico giocatore portoghese, veloce e bravo nell'uno contro uno. Bargiel può fare più ruoli, deve completarsi dal punto di vista fisico. Larsen è un attaccante alto, ma non è solo fisico perchè bravo anche con i piedi. Sanchez, infine, era nella cantera del Real Madrid, assomiglia un po' a Dias".

Sulle vittorie: "Per vincere ci vuole anche culo. Quando vedo Abbiati gli bacio sempre il polpaccio. Giocare nel Milan è stato un sogno per me. A me piace stare sul campo, è una mia passione".

Sui nuovi arrivi in prima squadra: "Musacchio mi ha chiesto una foto qualche giorno fa. E anche Calhanoglu".

Sugli allenamenti: "L'asticella si è alzata, i carichi di lavoro sono aumentati. Quando sono arrivato volevo cambiare tante cose, poi ho preferito costruire qualcosa sfruttando quello che i ragazzi sanno già fare bene, come costruire l'azione dal basso. Stiamo lavorando tanto e sono molto contento. Vogliamo che i ragazzi abbiano la mentalità giusta per giocare subito anche dopo il settore giovanile. Ho tanti ragazzi, chi si preparerà meglio giocherà".

Su Montella: "Abbiamo un ottimo rapporto quotidiano. Parliamo di tutto, mi invita spesso a vedere gli allenamenti, ma non voglio disturbare".

Sul sistema di gioco: "Andiamo avanti con il 4-3-3, poi a me ogni tanto piace cambiare. In questo momento però andremo avanti con il 4-3-3".

Sulla squadra: "E' un girone molto difficile, ci sono tante squadre forti. Sappiamo che avremo delle difficoltà, ma ce la giochiamo. Dovremo saper soffrire, giocare a calcio e speriamo di prendere pochi gol".

Sul gruppo: "Non guardo l'età. Se vedo il veleno e se danno tutto in campo li faccio giocare, indipendentemente dal nome e dall'età. Mi dispiace aver tolto qualche giocatore alla categoria prima di noi".

Sugli obiettivi stagionali: "La cosa più importante per me è vedere questi ragazzi crescere sia dal punto di vista mentale che su come stanno in campo. Spero fra 5 o 6 mesi di poter vedere che la testa di questa ragazzi è cambiata un po'".

Su Kessie: "Fisicamente fa paura, fa più gol di me. Per me è più forte di me, è un grande acquisto".

Sul Milan di Montella: "E' una squadra di qualità, ai tempi Ancelotti arrivavano tanti giocatori di qualità ogni estate. Rivedo quegli anni lì quando di incontristi ne arrivavano pochi".

Sulla squadra: "In questi anni è stato fatto un ottimo lavoro. Abbiamo cambiato un po' gli allenamenti, sono aumentati i carichi di lavoro. Voglio che la squadra giochi come reparti e non come singoli".

Sull'inizio di stagione: "Sono molto soddisfatto per come è andato questo primo mese e mezzo. E' un divertimento per me allenare giocatori così giovani, mi trovo bene. Quando entri a Milanello sei un privilegiato, vieni pagato per giocare qui dentro. E' un piacere lavorare con questi ragazzi, sono un bel gruppo".

Alla vigilia dell’inizio del campionato Primavera, Rino Gattuso, nuovo tecnico dei giovani rossoneri, interverrà tra poco in conferenza stampa a Milanello insieme a Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan. La redazione di Milannews.it vi riporterà tutte le dichiarazioni dell'allenatore milanista con il consueto live testuale. Restate con noi!!!