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Inzaghi: "Alex verrà in panchina. Finché sarò qui, El Shaarawy non si muove. Nel 2015 faremo grandi cose"

LIVE MN - Inzaghi: "Alex verrà in panchina. Finché sarò qui, El Shaarawy non si muove. Nel 2015 faremo grandi cose"MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
giovedì 18 dicembre 2014, 15:35Primo Piano
di Pietro Mazzara

Si conclude la conferenza stampa pre Roma-Milan di Filippo Inzaghi con gli auguri di Natale ai giornalisti presenti a Milanello e una battuta sulla bacchetta da mago: "Speriamo che funzioni"

- Si torna su El Shaarawy: "Io lo vedo molto sereno. Ci parlo tutti i giorni. Siamo stati compagni di squadra e penso che ci sia una stima reciproca. Gli ho sempre detto di stare sereno. Finché ci sarò io al Milan, lui starà qui. Poi starà a me metterlo in campo e provare a farlo rendere al meglio".

- Sul mercato: "Nessuno ha chiesto di andare a giocare. I nostri più grandi acquisti saranno i nostri infortunati in difesa. Io non mi sono mai lamentato e penso spesso a quelli che han giocato meno. Stamattina ho parlato con Saponara e, come lui, ci sono anche Niang, Zaccardo e Albertazzi che hanno avuto poco spazio".

- Su Torres: "Oggi è la prima volta che si allena. Da sabato ha avuto 39 di febbre, è recuperato e spero di portarlo a Roma. Forse recuperiamo anche Alex per la panchina. Ha 20-30 minuti nelle gambe. Abate e De Sciglio li rivedremo a Dubai"

- Sul terzo posto: "Come si fa a non crederci se alleni il Milan? Il Milan deve tornare a vincere lo scudetto ma la crescita dovrà essere graduale. Se giochiamo come con il Napoli e diamo continuità ai risultati, allora sarà più facile. Io sono molto ambizioso. Ho una società ed un presidente fantastici che vogliono riportare il Milan in alto".

- Su El Shaarawy: "Ha sempre giocato. Non so quante partite abbia fatto da titolare. Lui ha giocato tanto nel 4-3-3 ma c'è grande concorrenza e tutti devono lottare per un posto. Ho l'imbarazzo della scelta. Ho un bellissimo rapporto con lui e non cambia la mia stima per lui. Mi auguro che trovi la continuità di prestazioni e di gol che ci possano far fare il salto di qualità".

- Sullo stage della nazionale: "Io ho un ottimo rapporto con Conte. C'è la mia disponibilità e quella del Milan e, nel possibile, gli daremo sempre una mano. Io sono orgoglioso se i miei giocatori vanno in nazionale"

- Sulla squadra: "Sono soddisfatto. C'è una bella atmosfera e una bella armonia. I risultati agevolano tutto questo. Dopo la sosta avremo la rosa al completo e credo che potremo fare grandi cose. Ma voglio una bella prestazione contro la Roma"

- Sulla sua serenità: "Io ero sereno dopo la partita con il Genoa. Mi ero arrabbiato perché era una partita che non andava persa. Sapevo che contro il Napoli ci voleva una grande gara. Abbiamo poco da perdere sabato sera. Se otterremo un risultato importante, questo potrà essere importante per la nostra crescita che passa da una bella partita. Io devo guardare la prestazione e mi auguro che contro la Roma, la squadra faccia un'altra grande partita. L'abbiamo preparata bene, la partita prima di Natale può essere difficile. Ma io vedo i giocatori sul pezzo e mi auguro che la partita mi dia questi riscontri".

- Su Menez: "Non so come si sia lasciato a Roma, però lui è maturo. Sta facendo ottime cose e deve ringraziare se stesso e mi auguro che diventi sempre di più leader di questa squadra. Con lui ho fatto quello che avrebbe fatto ogni allenatore ovvero capire il ruolo dove potesse rendere al meglio. In preparazione non l'ho mai avuto e ho avuto bisogno di qualche allenamento e qualche partita per capire dove poteva far bene. Lui mi ha detto che voleva giocare li e sta facendo bene la prima punta. Più in generale, se ho i giocatori giusti per i moduli, cambio. Se vogliamo crescere, dobbiamo prendere come riferimento il Bayern. Dopo i primi mesi, adesso stiamo crescendo con qualche certezza in più".

- Sul pareggio della Roma col Sassuolo: "E' stata una partita strana. Forse pensavano al City. Noi, in ogni caso, dobbiamo essere il Milan, andandoli a prendere alti e limitare il loro gioco. Penso che faremo una grande partita"

- Sull'ambiente: "All'Olimpico ci sarà un gande clima ma vedo i miei giocatori molto vogliosi. Sono tranquillo e penso che faremo una grande partita. In questo momento, per essere più forti del Milan, c'è bisogno di fare una grande partita".

- Sulla partita con la Roma: "E' una delle squadre più forti d'Italia. Purtroppo è uscita in Champions. Sappiamo che è una gara, sulla carta, complicata ma per una squadra che ambisce a tornare grande, c'è bisogno di fare una partita perfetta con convizione e determinazione. Siamo il Milan e vogliamo fare una grande gara"

Sulla presenza di Montolivo in campo: "Contro il Napoli c'è stato un atteggiamento diverso rispetto ad altre partite. Siamo passati attraverso delle partite dove ci hanno recuperato mentre domenica abbiamo fatto un passo importante verso la crescita. Io devo essere sempre molto razionale. Dalla partita con la Samp abbiamo avuto una crescita costante, forse ci mancava una bella vittoria e ci siamo riusciti con il Napoli. Ora c'è un'altra partita affascinante. Speriamo di fare un grande match".

- Prima della conferenza, Inzaghi viene omaggiato con una bacchetta magica dai giornalisti. Il commento di Pippo: "Quando vinci sei un mago, è quando perdi il problema".

Amici di MilanNews.it benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa pre Roma-Milan di Filippo Inzaghi in un insolito appuntamento del giovedì. Tra poco, l'allenatore del Milan farà il quadro della situazione attorno alla sua squadra e alla partita di sabato sera contro i giallorossi.