live mn

Inzaghi: "Bonaventura è la fortuna di ogni allenatore. Domani a Verona per vincere. Con Cerci nessun caso"

LIVE MN - Inzaghi: "Bonaventura è la fortuna di ogni allenatore. Domani a Verona per vincere. Con Cerci nessun caso"MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
venerdì 27 febbraio 2015, 15:35Primo Piano
di Pietro Mazzara

E' finita la conferenza stampa di Filippo Inzaghi

- Sul modulo: "E' chiaro che, per me, la cosa principale è dare continuità ad un sistema di gioco. Le mie squadre non dovranno mai prescindere dai 4 in difesa e dai 3 in mezzo e in avanti. Ho cambiato cercando di sfruttare al meglio il nostro potenziale offensivo. Dopo avevo capito che in mezzo non eravamo a posto per sostenere certe scelte, ho rimesso il centrocampo a tre".

- Si torna su Destro: "Non penso che Mattia vada giudicato per la partita di domenica. Lui deve essere importante sia in zona gol sia in fase di aiuto alla squadra. Da lui ci si aspetta tanto, non è semplice fare un gol a partita. Ha fatto una partita normale con il Cesena, poi ho messo Pazzini. Ma Destro non ha fatto una brutta partita".

- Su Bonaventura: "E' la fortuna di ogni allenatore. Non è semplice scegliere il trequartista".

- Sul non aver preso gol: "E' stato molto importante. Noi abbiamo un attacco che, tranne due partite, siamo sempre andati in gol. La fase difensiva, nelle ultime partite, è migliorata molto. Una buona fase di non possesso deve partire dagli attaccanti e dal centrocampo. Ci vogliono 3-4 risultati positivi in serie".

- Sugli obiettivi: "Domenica si è intravisto qualcosa, iniziamo a recuperare i giocatori e penso che, da questo, potremo ripartire. E' inutile dare delle scadenze. Credo che ci sia bisogno di una continuità di risultati e di prestazioni. Non si può dire quando tornermo competitivi per lo scudetto. Però, quando si ha una società simile alle spalle, prima o poi si tornerà a vincere".

- Di nuovo su Destro: "Deve fare quello che ha sempre fatto. Il suo compagno ideale è la squadra che ha il compito di esaltarlo".

- Ancora su Cerci: "Ha chiesto delle spiegazioni. Però l'atteggiamento che ha avuto è stato positivo quando è entrato in campo. Lui ha giocato spesso quando è arrivato. Penso che lui e Menez possano giocare bene insieme. Ancora non abbiamo la condizione fisica per reggere un attacco così pesante. So che scegliere tra Cerci e Menez è difficile. Se uno non gioca dall'inizio, mi dovrà dimostrare che, nella prossima partita, dovrà essere lui a giocare".

- Sul Parma: "Mi dispiace molto. Io e il Milan siamo pronti a tutto per salvare questa situazione. So che domani giocheremo con 15 minuti di ritardo. Tutti abbiamo l'interesse per far si che il Parma risolva questa situazione. Poi ci saranno le istituzioni che ci diranno cosa si può fare. Tutti noi siamo pronti a salvare una società così gloriosa e le persone che ci sono dentro".

- Sulla chiamata di Berlusconi: "Mi ha chiamato alle 10 e mi ha detto che ha avuto un problema improvviso e che non sarebbe venuto. Ieri sera, invece, mi aveva detto che sarebbe venuto a trovarci. Mi auguro che domani la squadra gli regali una bella vittoria".

- Su Alex: "E' pronto. Abbiamo quattro centrali forti, per due posti. E anche li, come in attacco, ci sarà da segliere. Poi rientrerà a breve Abate. Quando avremo due giocatori per ruolo, miglioreremo".

- Su Paloschi: "Ci sentiamo spesso, ma per due partite all'anno siamo avversari. Io sono il suo primo tifoso e un ragazzo con la sua passione merita i traguardi migliori. Speriamo che non segni domani".

- Su Destro: "Non vedo nessun problema. Gli dico di giocare liberamente e di farsi trovare in area sui cross. Sono contento di quello che sta facendo Mattia e di quello che sta facendo Pazzini. Ogni tanto devono aprirsi. A Cerci e Menez viene più naturale fare questo. E' difficile scegliere due titolari, ma sapere che in panchina hai dei cambi importanti è bello. Poi ci sarà anche da scegliere anche tra Bonaventura e Honda. Quando si è tutti a disposizione ci si allena meglio e cresce l'autostima della squadra. Giocando con i tre davanti, in base alla partita, potremo alternare la loro disposizione in campo. Quando giocavamo con i due esterni, il centravanti giocava nel centro dell'area. Con le due punte, se giochiamo come domenica, penso che si esalteranno"

- Sull'episodio con Cerci: "Sono uscite cose non vere. Se fossero vere, andrebbero risolte nello spogliatoio. Se fosse successo, Cerci sarebbe fuori rosa. Alessio, a fine partita, era dispiaciuto per essere entrato a pochi minuti dalla fine. Io gli ho spiegato che Montolivo mi aveva chiesto il cambio e Poli era stanco. Il cambio non potevo farlo prima. Mi ha chiesto delle spiegazioni, gli sono state date e le accettate. Al Milan l'ho voluto io ed il problema non si pone".

- Sul tornare in Europa: "Quello che ha fatto il Milan in Europa penso che sia inimitabile. Faccio i complimenti alle cinque italiane che hanno fatto bene in Europa League. Il Torino ha fatto una grande impresa, con gol di Darmian. Questo deve essere motivo che, il prima possibile, il Milan torni a calcare i palcoscenici che ci competono".

- Sul Chievo: "Ha grande gamba, usa molto le ripartenze. Maran è un ottimo allenatore. Sappiamo delle insidie che può nascondere ma siam pronti a fare una grande partita".

- Sul trio di centrocampo: "Quando hai i giocatori a disposizione, cerchi di dare continuità ad una squadra. Se Poli, De Jong e Monto staranno bene, giocheranno loro".

- Sul ritorno alla vittoria in trasferta: "E' chiaro che per dare continuità ai nostri risultati è fondamentale vincere. Andiamo a Verona con il piglio di chi vuole conquistare i tre punti. Con grande rispetto dell'avversario. E' difficile, per tutti, giocare con le neo promosse. Il Chievo, due settimane fa, ha fatto un'ottima partita con la Samp, ma siamo nelle condizioni ideali per vincere".

Amici di MilanNews.it benvenuti dalla sala stampa di Milanello dove, tra poco, avrà inizio la conferenza stampa pre partita di Filippo Inzaghi. Rimani con noi per non perdere nemmeno una parola del tecnico milanista.