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Montella: "Dispiaciuto per Niang, giocare nel Milan non è uno stress. Turnazione scientifica, proviamo un nuovo modulo"

LIVE MN - Montella: "Dispiaciuto per Niang, giocare nel Milan non è uno stress. Turnazione scientifica, proviamo un nuovo modulo"MilanNews.it
mercoledì 23 agosto 2017, 20:10Primo Piano
di Pietro Mazzara
fonte dall'inviato a Skopje

Finisce qui la conferenza stampa di Montella e Storari

Montella sulla tragedia di Ischia: "Ho tanti amici ed è un posto speciale per me".

Storari sull'essere motivatore: "Si vede lo spirito dei nuovi di esserci ed essere presenti".

Storari sul ritorno in Europa col Milan: "Le coppe sono belle e importanti. C'è sempre l'emozione di scendere in campo in serate così".

Sulle rotazioni: "Mi piacerebbe fare una turnazione scientifica. Per noi, domani, c'è la prova di un nuovo sistema di gioco a prescindere dagli interpreti. Dobbiamo vedere anche come si muove la squsdra spostando qualche giocatore di 10 metri".

Sull'arrivare fino in fondo all'Europa League: "Il valore reale della squadra lo devo conoscere. Credo che sia ingeneroso dare una valutazione generale. Ci sono giocatori importanti che non si sono allenati una settimana insieme. Per diventare vincenti ci vuole tempo. Abbiamo ambizioni massime, ma la prima è quella di diventare squadra. Non ci poniamo limiti".

Su André Silva e Cutrone, Montella. "Una squadra non si può fossilizzare su un modulo. In attacco non siamo tanti, nonostante Kalinic. Dopo la pausa per le nazionali, dove uno andrà col Portogallo e uno con l'Under 21, forse, ci sarà un grande ciclo dove avremo bisogno di tutti".

Storari sul Milan: "C'è voglia di fare bene, la società ha fatto dei grandi acquisti. Ci sono delle analogie con quella di Conte, ma la mentalità va costruita nel tempo".

Su Romagnoli e Niang: "Alessio è sempre stato ritenuto incedibile, sia la vecchia sia la nuova proprietà, anche davanti ad offerte importantissime. Può crescere ancora molto, può giocare bene nella difesa a tre e a quattro. Ha ampi margini di miglioramento. Devo ancora conoscere, capire l'assetto migliore di questa squadra. Sicuramente non vedo grosse differenze. Su Mbaye, sono dispiaciuto. Con lui ho un ottimo rapporto e giocare nel Milan deve essere una gioia, non uno stress, mi aspettavo qualcosa in più da lui. Gli auguro di guarire presto, sono contento di avere qui chi è entusiasta e non stressato".

Sull'orgolgio Milan: "Sono fiero ed orgoglioso di quello che stiamo facendo. Ci sono tanti giocatori che mi hanno fatto capire di voler esser presenti e questo è un punto di forza di una squadra".

Storari sulla titolarità di domani e su Bonucci: "Non pensavo che Leo potesse arrivare. E' un campione e un amico, mi ha fatto piacere. Ha aumentato il prestigio della squadra. Ringrazio l'allenatore e quando posso giocare, sono sempre felice".

Sul Milan giovane di domani e su Zanellato: "Niccolò sta con noi da un anno circa. E' in evoluzione come giocatore, si deve formare, ma ha qualità. Domani forse avrà la sua chance, con lui anche Gabbia, Torrasi e Guarnone sono giovani ai quali vogliamo far fare esperienza. Cutrone lo scorso anno ha tracciato la via, ha avuto delle difficoltà, ma poi abbiamo visto come è cresciuto".

Sulle risposte che si aspetta domani: "Vedo tantissima motivazione e non sottovalutiamo la partita. L'Europa è la casa del Milan e dobbiamo rispettare la nostra casa. Ci sono tanti spunti tecnici che vanno fatti. Proveremo a giocare in una maniera diversa e a me servirà per fare delle valutazione. Mi piacerebbe vincere, non prendere gol e spendere meno energie possibile".

Su Storari titolare domani: "E' probabile, per non dire sicuro. Si vede che i nostri uomini della comunicazione seguono bene gli allenamenti".

Sul video dello Shkendija e sulla partita: "Ribadisco che mi aspetto una partita diversa, un avversario più sicuro. Il video non l'ho visto, però grazie per l'accoglienza. Ho visto che ci sono tanti milanisti. E' una bella soddisfazione".

Sulla Juventus e sullo Shkendjia: "Sono sicuro che domani sarà una partita diversa rispetto all'andata. Giocano in casa e mi aspetto un agonismo diverso. Rispetto alla lotta con la Juventus, noi facciamo la corsa su noi stessi. Sarà il tempo a dire che livello di squadra siamo e che cosa possiamo diventare. Siamo ad un mese dalla prima gara ufficiale, a poco più di un mese dall'inizio del ritiro e la squadra è ancora in costruzione. Non si possono dare obiettivi reali se non quello di alimentare l'entusiasmo e dare il meglio di noi stessi"..

Se c'è differenza tra le due squadre oltre il risultato: "Non è tra i miei pensieri. Dobbiamo crescere in mentalità. Ci sono partite in cui non possiamo permetterci di rallentare e dobbiamo darci degli obiettivi. Domani dobbiamo dimostrare la nostra crescita, che deve essere costante e veloce".

Sulla gara di domani: "Mi aspetto una partita diversa. All'andata hanno pagato anche l'emozione di San Siro. Noi all'andata volevamo fare bene e sono convinto che sarà una partita difficile".

Se il Milan è tra i favoriti per lo scudetto: "Grazie per la fiducia. Il campionato italiano è molto difficile e ci sono squadre che stanno davanti a noi. Ma siamo una buona squadra e possiamo giocarci le posizioni di vertice".

Montella sulla formazione: "Sarà una squadra diversa rispetto all'andata. Il primo è perché ho na rosa molto ampia. Domenica abbiamo il Cagliari e partiranno tanti nazionali. Poi, fino a dicembre, giocheremo una volta ogni tre giorni. Fa parte di una normale turnazione".

Montella sugli obiettivi: "Teniamo sia al campionato sia all'Europa League. Domani ci giochiamo l'accesso alla fase a gironi".

Amici di Milannews.it benvenuti dalla "Ballroom 2" del Marriott Hotel di Skopje dove, tra poco, parlerà Vincenzo Montella insieme a Marco Storari.