Seedorf: "Lavoriamo per uscire da questo momento. Domani giocano Honda e Binho. Essien, grande acquisto "

Finisce così la conferenza stampa di mister Seedorf.

- Condizione di Honda? "Sta bene, probabilmente giocherà. L'importante è mettersi a disposizione, il ruolo sarà scelto per far sì che possa rendere".

- Formazione: "Birsa o Robinho? Non farò molti misteri. Quando sei al Milan difficilmente l'avversario non saprà chi andrà in campo. Domani Robinho gioca: quando non c'è niente da nascondere, non c'è niente da nascondere. Saponara? L'ho visto per la prima volta ieri, ha talento per quanto ho visto. Devo conoscerlo tutti".

- Esperienza da allenatore al Milan: "Non devo giudicare in fretta, ma capire il più possibile prima di arrivare alle conclusioni. Avendo un altro ruolo, c'è un'importanza del timing prima di arrivare a conclusioni". 

- Ancora mercato: "La società insieme a me sta valutando. I giocatori che abbiamo sono quelli su cui dobbiamo puntare. Nel calcio c'è chi va e chi viene. Siete i primi a sapere le cose se succederà qualcosa".

- Honda: "Dobbiamo avere pazienza. Vorrei abbassare l'aspettativa su di lui. Il calcio italiano è di altissimo livello, tatticamente parlando. C'è un altro approccio rispetto ad altri paesi. Ha grandi qualità, essendo giapponese ha lo spirito che non molla mai. Ci aiuterà, senz'altro".

- Paura di non andare in Europa, commento sulle dichiarazioni di Kakà post-Udinese: "I pensieri legati alla paura non servono, sto cercando di non affrontarli o negarli. Non ci servono. Non fare la Champions un anno? Quante squadre importanti sono passate da questa cosa? Non è una vergogna. Vivere questo momento con grande realismo è fondamentale per aspirare a delle cose, altrimenti si ha solo il peso psicologico che non serve. Tutti vogliamo arrivare in Champions, ma ci sono 22 punti di distacco. Ma questo non è il nostro focus".

- Milan sulle gambe? "I ragazzi stanno mettendo tutto l'impegno. La mia esperienza dice che puoi correre tantissimo ma non benissimo. Anche l'Udinese non è partita bene e non ha fatto un gran gioco. C'è da lavorare tempo, ed è evidente. Non critico il lavoro fatto prima".

- Ancora su Essien: "Nelle panchine di Real e Chelsea ci sono giocatori di valore. Su Essien ho garanzie: esperienza, guerriero e aspetto umano. Speriamo faccia bene"

- Spirito del guerriero, come si trasmette? "Tutti ce l'hanno dentro, bisogna tirarlo fuori. Ho visto occhi giusti, giocatori con la volontà di lavorare e di impegnarsi fino in fondo per dare il massimo. Questo è lo spirito del guerriero: dare sempre il massimo e superare le difficoltà. I risultati non sempre saranno quelli che ognuno vorrebbe".

- Mercato? "Sinceramente sto focalizzando su quelle che sono le esigenze del gruppo, c'è tempo. Sono qui da una settimana, si è in tempo per parlare di queste cose".

- El Shaarawy: "Sta male, deve recuperare. Finché non torna dobbiamo lasciarlo tranquillo".

- Champions? "Non è il momento per parlarne".

- Clima migliore dopo l'arrivo di Seedorf: "Son qui per dare il mio contributo e spero che noi possiamo continuare a vedere cose positive. Ma ci vuole tanto lavoro e determinazione".

- Balotelli, pestone al piede: "Sta bene"

- Modo di vivere la partita: "Ogni allenatore ha il suo stile, il mio si svilupperà nel tempo. Ho presto questa postura in maniera molto cosciente. Fare gesti può essere inutile. Quando ci sono punti morti chiamo i giocatori per le indicazioni. Fare gesti può essere confusionale. Time out? Devo pensarci".

- Sistema di gioco: "Vi chiedo di non continuare a parlare di sistemi di gioco. Dipende tutto dal gruppo e dalle persone che non vanno in campo e la volontà di avere lo spirito da guerriero".

- Su Essien: "Lo conosco abbastanza bene, ci ho parlato anche prima. Ci siamo sentiti col dottor Galliani, gli ho parlato in maniera molto trasparente e chiara. Conosciamo tutti Essien, ci porterà fuori valori dentro e fuori dal campo. E' molto positivo, di grande umanità. Un grande acquisto. Auguro a Nocerino il meglio, ha dato in questi anni il sudore per questa maglia. Ma siamo contenti per l'arrivo di Essen".

- Colloquio con B.Berlusconi: "E' stata una presentazione delle persone delle varie aree, mi ha spiegato i progetti futuri dove il Milan vuole rilanciare il brand internazionale e i progetti di marketing. E' stata una presentazione importante che mi ha aiutato capire dove il Milan vuole andare. Posso garantire che tutti gli allenatori hanno partecipato all'attività del club. Più c'è intesa fra linee strategiche e migliori possono essere i risultati".

- Il Cagliari: "E' sempre stata una partita difficile, loro si conoscono bene. Ha il nostro rispetto, sappiamo cosa c'è da fare. Rispetteremo molto la loro qualità in casa".

- Il bel gioco: "Non è il mio obiettivo in questo momento. Il mio obiettivo è di dare serenità al gruppo per affrontare una situazione difficile. Nelle difficoltà si vedono il gruppo e gli uomini. La parte estetica sarà una conseguenza. Nessuno dimentica di giocare a calcio, ma ci vuole lavoro ogni giorno con determinazione ed entusiasmo".

- Tifo e ambiente vicino alla squadra: "Sono venuto qui per aiutare per questa ricostruzione, ci vuole tempo e non c'è uan data da fissare oggi per vedere i risultati. Ho visto la reazione dei giocatori, nella maniera in cui si stanno allenando. Sono il primo a capire i tifosi, ci spiace molto per questo momento del genere. Ma nel passato abbiamo visto grandi club in questi momenti. Noi siamo qui per lavorare con impegno ed entusiasmo per far tornare i tifosi"

- Inizia la conferenza stampa: "L'obiettivo di un club come il Milan è lo stesso: in questo momento è di cercare molta determinazione la forza per poter migliorare i risultati. Sarà una conseguenza di un grande impegno".

***Tra poco la conferenza stampa di Seedorf***

- Balotelli nella linea dei tre? "E' difficile prevedere il futuro, è uno dei pochi giocatori che abbia le caratteristiche per giocare davanti. Ho pensato che avendo più giocatori di qualità vicino tutti potrebbero fare meglio"

- Su Allegri: "Ha cercato di dare il massimo, ma non sono arrivati i risultati. Ora il nostro obiettivo sono gli interessi del Milan. La squadra ha delle difficoltà, ma questa può essere un'opportunità perché vedo dove si può migliorare. Ma c'è stato troppo poco tempo, chiedo pazienza per migliorare tutti quanti".

- Ancora: "Ho bisogno di conoscere i giocatori e viceversa. I migliori allenatori del mondo hanno bisogno di tempo per costruire il loro gioco. Il mio modo di costruire la partita è conoscere i giocatori e fare dei piani per migliorare quello che c'è da migliorare. E' normale che una squadra come il Milan che in certi momenti della partita c'è questa difficoltà a livello mentale. E' naturale e cercheremo di migliorare. Avremo bisogno di tempo e supporto di tutti. Ho trovato ragazzi disponibili. Kakà lo vedo in maniera positiva. E' un grandissimo giocatori, ma abbiamo bisogno di dargli un equilibrio su questa resposnabilità. Lui può fare la differnza, ma deve essere il gruppo a farla. Non possono essere solo due singoli"

- Su Essien: "E' un ragazzo che conosco bene, grande personalità e grande giocatore. Uomo e guerriero che ha grande voglia di farsi vedere prima del Mondiale. Può giocare benissimo nei due davanti alla difesa. La mia idea è di utilizzarlo in mezzo al campo"

- Subito, in esclusiva a Milan Channel, le parole di Mister Seedorf: "La squadra sta dimostrando grande volontà di lavorare e venire fuori da questo momento. Ieri qualcuno è rientrato, abbiamo avuto 10 giocatori con la febbre in questi giorni. Vedo occhi con grande voglia. Muntari deve ancora lavorare, lo lasciamo fuori. Abbiamo bisogno di tutti, non voglio rischiare nessuno. Ci spiace molto anche di Zapata, la prevenzione è una cosa molto importante"

Tra pochi minuti Clarence Seedorf parlerà in conferenza stampa, prima della gara di domani, contro il Cagliari. Non perdetevi nemmeno dichiarazione del tecnico olandese, qui su MilanNews.it!