Lucas "líder" Biglia. La rinascita nei numeri di Milan-Crotone

Lucas "líder" Biglia. La rinascita nei numeri di Milan-CrotoneMilanNews.it
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martedì 9 gennaio 2018, 21:00Primo Piano
di Daniele Castagna

La luce ancora va ad intermittenza, ma nel bagliore dei primi colpi si possono intravedere i 17 milioni di motivi (più 3 di bonus) che hanno portato Lucas Biglia al Milan. La testa ancora non presenta la visione illuminata delle ultime stagioni, ma le gambe hanno cominciato a girare con maggiore facilità. Il centrocampista ‘imballato’ degli ultimi mesi sembra sparito, sostituito da una versione leggermente sbiadita del miglior Biglia. Gli errori sono ancora troppi e certe palle perse rimangono potenzialmente sanguinose, ma nei numeri di Milan-Crotone si evidenzia una chiara rinascita. 

PRIMATISTA - Il carisma di Lucas lo porta, per natura, ad essere regista e leader del Diavolo. Anzi líder, come direbbe lui. Parola che, semanticamente, contiene il numero 1 nel proprio significato. Essere al comando, pilotare, dirigere ma non solo anche mettersi al comando. Al primo posto. Cosa che il nativo di Mercedes ha fatto in 6 voci statistiche diverse contro il Crotone. L’ex Lazio, nel match con i pitagorici, ha aperto il compasso, regalando 86 passaggi ai propri compagni (1° per la Lega) e con 111 tocchi di palla (1° in campo). Ma non c’è solo questo: il motore dell’argentino ha girato senza intoppi con 12204 metri percorsi (migliore del match), superando anche gli stop obbligatori dei falli subiti dai calabresi (1° per falli subiti). Se visione e corsa hanno dato risposte importanti, anche la garra di Biglia è emersa sul manto erboso di San Siro. Primo per duelli aerei vinti e medesima posizione nel ranking dei contrasti a favore. Una prova totale, una prestazione da leader. Anzi, da líder. 

TRA IMBATTILITÀ E FISCHI - Ed ora il destino, come sempre fa nel calcio, presenterà due incroci unici per storia e precedenti. In calendario ci saranno Cagliari e Lazio, due sfide tutt’altro che banali per il classe ’86. L’albiceleste contro i sardi è semplicemente imbattuto, con 5 vittorie 1 pareggio e 1 gol in 6 precedenti in Serie A. Contro i capitolini all’andata, l’esordio dal primo minuto con la maglia del Diavolo: uno dei pomeriggi più brutti della stagione rossonera, un 4-1 senza appello, griffato da un tris di Immobile e con i fischi per l’ex capitano dei biancazzurri. Una macchia che, da argentino, difficilmente avrà dimenticato. Due tappe per continuare a sorprendere, la rinascita di Lucas Biglia.