Luiz Adriano intravede un pizzico di spazio in più: Montella e la soluzione per dare minuti al brasiliano

Due sprazzi di partita da pochissimi minuti nei finali di gara contro Torino e Fiorentina, poi solo panchina. Un posto al fianco di Montella che, quantomeno a gara in corso, Luiz Adriano sembra pronto ad abbandonare per giocare uno spezzone di gara decisamente più corposo domenica, in occasione della sfida di San Siro alle 18 contro il Sassuolo. Una bella chance, per l'attaccante brasiliano, che potrebbe tuttavia essere costretto ad occupare una posizione non propriamente (ed apparentemente) consona alle sue caratteristiche ed abitudini.

EQUIVOCO - Stando alla consueta scelta di Montella, ormai convinto nel puntare sul 4-3-3 sin da inizio stagione, Luiz Adriano potrebbe infatti andare ad occupare il ruolo di esterno sinistro nel tridente offensivo rossonero: difficile, obiettivamente, pensare di rinunciare a Bacca a gara in corso, o optare per un possibile schieramento modificato che preveda in avanti il tandem formato dal colombiano e proprio da Luiz Adriano. Un probabile adattamento, quello dell'ex Shakhtar, figlio anche di un equivoco nella costruzione della rosa rossonera, quantomeno nel reparto d'attacco: dall'abbondanza delle tre prime punte a disposizione di Montella (Bacca, Lapadula e Luiz Adriano) alla carenza dei soli tre giocatori per due posizioni (Honda, perennemente adattato, Suso e Niang), con Bonaventura ormai costantemente preferito dal tecnico rossonero da mezz'ala nei 3 in mediana. 

PRECEDENTE E...SASSUOLO -  Schierato nel consueto ruolo da prima punta in tandem con Bacca o nel vecchio 4-3-3 della gestione Mihajlovic, Luiz Adriano ha giocato sinora solamente una partita nel ruolo di esterno d'attacco: l'amichevole estiva vinta a Friburgo dai rossoneri proprio grazie ad una doppietta dell'attaccante brasiliano. Un solo precedente, sommato a qualche prova in allenamento, che ha comunque convinto Montella a voler provare il suo numero 7 anche in posizione più decentrata, sfruttandone la grande attitudine al sacrificio ed il tanto movimento. Nella speranza, chissà, di vederlo ancora interpretare un ruolo da protagonista principale contro il tabù Sassuolo. Proprio come (quasi) un anno fa...