Mati Fernandez finalmente la continuità tanto cercata. Il tardivo decollo di una stagione partita con il piede sbagliato

Mati Fernandez finalmente la continuità tanto cercata. Il tardivo decollo di una stagione partita con il piede sbagliatoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
venerdì 28 aprile 2017, 21:47Primo Piano
di Fabio Anelli

Quattordici partite saltate per infortunio, otto panchine, solo nove presenze. Questo il bilancio dei primi mesi di Mati Fernandez in rossonero. Un’esperienza tutt’altro che esaltante quella del cileno in rossonero che, dopo essere approdato a Milanello al termine della sessione estiva di calciomercato, è stato più volte frenato dagli infortuni che gli hanno impedito di trovare continuità.

ARRIVO TRAVAGLIATO – L’acquisto di Mati Fernandez da parte del Milan è stato accompagnato da numerose critiche. Il centrocampista, di proprietà della Fiorentina, aveva già deciso di lasciare Firenze in prestito e l’entourage del giocatore si era già accordato con il Cagliari, neopromosso in Serie A, per un trasferimento in Sardegna. Tuttavia il Milan si è inserito negli ultimi istanti di mercato ed ha strappato Mati al club rossoblù facendo infuriare il direttore sportivo Capozucca.

SFORTUNA – Mati Fernandez ha dovuto attendere oltre due mesi prima di esordire in rossonero. Il cileno, infatti, si è infortunato durante la prima sosta per gli impegni delle Nazionali tornando a disposizione di Vincenzo Montella soltanto per il match contro il Palermo quando il tecnico rossonero lo ha subito mandato in campo. L’assenza del numero 14 rossonero, tuttavia, nella prima metà di stagione non si è rivelata incisiva: il Milan viaggiava sulle ali dell’entusiasmo per un campionato sorprendente e l’esplosione di Locatelli a centrocampo attirava tutte le attenzioni. Fernandez ha saputo convincere Montella, che lo aveva già allenato a Firenze, tanto da essere schierato a partita in corso anche nel match successivo contro l’Inter e poi da titolare contro l’Empoli. Sembrava il decollo, tardivo, della stagione rossonera di Mati Fernandez ma la sfortuna, ancora una volta, si è intromessa: dopo solo dieci minuti di gara contro i toscani, il cileno è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. L’ex Viola tornerà a disposizione per la partita contro la Roma prima di fermarsi nuovamente per quattro giornate

DI NECESSITÀ VIRTÙ – Recuperato l’ennesimo infortunio, Mati Fernandez ha perso numerose posizioni nelle gerarchie del centrocampo rossonero visto il rendimento di Manuel Locatelli e la crescita di Josè Sosa che, dopo una prima parte di stagione non esaltante si è via via adattato al gioco del Milan.  Vincenzo Montella ha lasciato Fernandez in panchina concedendogli soltanto 13 minuti, contro la Lazio, in otto gare. Il cileno, però, non si è perso d’animo e ha sfruttato al meglio la prima occasione che gli si è presentata. Il Milan è in piena emergenza contro il Genoa per via di infortuni e squalifiche, Montella, con gli uomini contati, schiera Fernandez titolare. Il centrocampista si rende protagonista di una prestazione sorprendente, firmando anche il gol vittoria,  convincendo così il tecnico rossonero a concedergli maggiore spazio nelle successive partite. Il numero 14 rossonero, infatti, giocherà poi quattro delle successive cinque partite da titolare, collezionando anche una prestazione degna di nota nel derby contro l’Inter.

FUTURO INCERTO – In un Milan in piena rivoluzione sia societaria che sportiva, il futuro di Mati Fernandez non è chiaro. Il cileno è in prestito oneroso con diritto di riscato in rossonero dalla Fiorentina e la sua permanenza in rossonero non sembra, attualmente, essere una priorità come lo sono quelli di Deulofeu e Pasalic, pur essendo sulla carta quella più semplice vista la formula che lo ha portato a Milanello. Fernandez avrà a disposizione queste ultime gare di campionato per convincere il Milan a puntare su di lui anche nella prossima stagione.