Mihajlovic evidenzia i salti mortali: due soli esterni da oltre due mesi

Mihajlovic evidenzia i salti mortali: due soli esterni da oltre due mesiMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 12 marzo 2016, 16:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

Che il Milan avesse una lacuna, numerica, sulle corsie laterali offensive, lo si era già capito da settimane, per non dire mesi. Dal passaggio al 4-3-3, poi divenuto 4-4-2, il tutto è diventato pressoché evidente: pochi esterni, qualche adattabile, rarissimi esterni di ruolo. A gennaio si sperava in un possibile innesto di questo tipo, ma le mancate cessioni (vedi Luiz Adriano), e la resistenza di alcuni club (vedi Ajax con El Ghazi), hanno impedito ai rossoneri di muoversi come avrebbero voluto.

SENZA CAMBI - Da due mesi e mezzo a questa parte, Mihajlovic sta tirando la "carretta" con i soli Honda e Bonaventura, ligi al dovere e al sacrificio, ma pur sempre umani. Non a caso, durante la conferenza stampa odierna, il tecnico serbo ha evidenziato questa tipologia di problema: "Sono giocatori che giocano quasi sempre e spendono molto e magari non sono freschi. Tanto è vero che a quelli che hanno giocato di più in settimana ho dato un giorno di riposo. Purtroppo non ho cambi in certi ruoli senza mantenere inalterata quantità e qualità. Honda e Bonaventura giocano sempre e sono fondamentali. Cerchiamo di gestirli bene in settimana per far sì che siano freschi in partita". Domani, contro il Chievo, Honda e Bonaventura saranno nuovamente titolari, questa volta esterni d'attacco in un 4-3-3 oppure mezze punte in un ventilato albero di natale.

LACUNA - Sarebbe bastato uno sforzo a gennaio per avere almeno un cambio (o un titolare) che potesse garantire una certa freschezza in un ruolo così dispendioso. Il solo Boateng, lontano dai campi da mesi e non propriamente un laterale, non poteva rappresentare un'alternativa credibile e funzionale. Se l'ambizione fosse stata realmente il terzo posto, come si è continuato a ribadire fino a pochi giorni fa, nell'ultima sessione si sarebbe dovuto (nuovamente) mettere mano al portafogli. Il mercato estivo è stato dispendioso, ha migliorato la rosa in alcuni settori ma non ha risolto alcune lacune che sono tutt'ora evidenti.