Milan, André Silva da costruire: talento indiscutibile, ma serve una veloce inversione di tendenza

38 milioni di euro cash più un paio di bonus. Il Milan ha speso parecchi quattrini per strappare André Silva, uno dei migliori prospetti del calcio lusitano, al Porto. Il 21enne attaccante, però, scrive stamane il quotidiano Tuttosport, non sta ancora rendendo per quel che ci si attendeva. Colpa di un campionato, quello italiano, ben più complicato e competitivo di quello portoghese.

AMBIENTAMENTO - In questo inizio di stagione, Vincenzo Montella gli ha spesso (e volentieri) preferito il baby Patrick Cutrone, che ha ripagato la fiducia del mister con gol e prestazioni impeccabili. Questione di ambientamento, insomma... Ma anche di automatismi da affinare. André Silva deve ancora prendere confidenza con il pallone di casa nostra (e ci sta), ma un pizzico di grinta e determinazione in più non guasterebbero. Il neo rossonero, infatti, come sottolinea Tuttosport, sembra sempre camminare sulle uova.

CONCORRENZA - Il talento, manco a dirlo, non si discute, ma c’è bisogno di una veloce inversione di tendenza. Anche perché, con l’esplosione di Cutrone e l’acquisto di un centravanti esperto come Nikola Kalinic, la concorrenza è piuttosto agguerrita. André Silva, comunque, pur giocando con il freno a mano tirato, ha già messo a segno due gol in Europa League. Perché la stoffa, come detto, c’è, bisogna solo cominciare a sfruttarla.