Milan-Arsenal e un piccolo gigante: la prima grande notte europea di Gigio

Milan-Arsenal e un piccolo gigante: la prima grande notte europea di Gigio
martedì 6 marzo 2018, 15:09Primo Piano
di Daniele Castagna

Il più giovane nella storia rossonera a raggiungere 100 presenze. Il più giovane titolare di sempre in un derby di Milano. Il primo minorenne dal dopoguerra in poi a parare un rigore in campionato. Il secondo portiere più piccolo (in termini anagrafici) in assoluto ad esordire in Serie A. Record-man all time a debuttare con la maglia dell'Italia U21. Il portiere più giovane di sempre nella storia dell'Italia, con la leggendaria maglia azzurra addosso. Solo alcuni degli strabilianti record inanellati, come fossero semplice parate a terra, da Gianluigi Donnarumma. E per quanto possa sembrare inusuale parlare di lui come di un ragazzino, dato i capitoli "da veterano" che già può vantare alle spalle, Gigio è nato il 25 febbraio 1999. I coetanei, in questo periodo dell'anno, sono concentrati sul rettilineo finale con vista maturità, lui si appresta a vivere la prima grande notte europea della sua carriera. 

Sì perché per quanto possa sembrare strano, il paradosso c'è ed è evidente. Il piccolo gigante di Castellammare non ha mai vissuto le emozioni di un San Siro da gala, quando si scrive la storia delle coppe europee, nonostante la centenaria esperienza in quanto a presenze con la casacca del Diavolo. Nella personalissima check list del ragazzone campano, sono già passate stracittadine, finali di TIM Cup e Supercoppa, duelli con la Juventus, scontri letali con Napoli, Roma e Lazio. Ma mai una big europea. Mai un palcoscenico così vasto. Mai una competizione così alta. Milan-Arsenal di giovedì passerà alla storia come la prima grande notte europea di Gianluigi, chiamato a difendere la porta meneghina dagli assalti delle cannonate dei gunners. L'esordio in Europa League è arrivato il 27 luglio 2017, ma nessun avversario affrontato può vantare il fascino, lo charme e la storia dell'Arsenal. Con tutto il rispetto per Craiova, Shkendija, Austria Vienna, AEK, Rijeka e Ludogorets.

Il racconto nel racconto può essere il duello a distanza tra i due numeri uno. O meglio, 99 e 33. Dorsali atipici per due estremi difensori straordinari: Donnarumma e Cech, fratelli diversi. 16 anni, 9 mesi e 15 giorni di differenza tra una leggenda del calcio inglese ed il più brillante astro nascente del panorama nostrano. Per rendere meglio l'idea, quando Gigio giocava in casa alla tenera età di 5 anni, Petr riscriveva la storia del Chelsea di Mourinho con un record di imbattibilità di 1024 minuti dal 12 dicembre 2004 al 5 marzo 2005. 110 presenze contro 752, 9 gettoni UEFA contro 121, 4 apparizioni in Nazionale a 124, 1 trofeo vinto contro 19. Ma nulla di tutto questo scenderà in campo al fischio d'inizio di Milan-Arsenal quando il giovane ed il veterano si guarderanno a cento metri l'uno dall'altro. Con la grande livella del campo, nel quale tutto verrà azzerato. Nella prima grande notte europea di Gigio, un piccolo gigante contro l'Arsenal.