Milan, è calato il silenzio sulla trattativa tra Mr.Li e Commisso. Ricketts e Ross alla finestra, ma vogliono subito tutto il club

Sulla cessione del Milan, che sembrava imminente fino a qualche giorno fa, è calato il silenzio: lo riferisce l’edizione odierna di Tuttosport che spiega che da venerdì sera non ci sono più novità sulla trattativa tra Yonghong Li e Rocco Commisso. L’imprenditore italo-americano ha fatto la sua proposta, ma l’offerta non sembra soddisfare pienamente l’attuale presidente milanista, il quale vorrebbe ottenere anche una parte in denaro contante.

TUTTO FERMO - Il dossier della cessione del Milan è in mano ai nuovi consulenti legali di Mr.Li, cioè lo studio internazionale White&Case, i quali, insieme all’advisor Alantra, nel week end hanno esaminato le carte per capire la situazione. Per il momento è tutto in stand-by e questa situazione di stallo potrebbe durare di più visto che pare che Yonghong Li voglia rimborsare a Elliott i 32 milioni di euro (ultima tranche dell’aumento di capitale) che il fondo americano aveva versato qualche settimana fa al suo posto. Se dovesse rispettare la scadenza di venerdì, Mr.Li eviterebbe così di perdere il controllo del Milan, che altrimenti passerebbe nelle mani di Elliott.

IN RECUPERO - Rocco Commisso resta per ora comunque in pole per l’eventuale acquisto del club rossonero, ma più passa il tempo e più gli altri soggetti interessati al Diavolo recuperano terreno: la famiglia Ricketts, per esempio, sta ultimando la due diligence dei conti rossoneri, mentre Stephen Ross, patron dei Miami Dolphins, resta sullo sfondo e attende di capire se dovrà trattare con Elliott o con Yonghong Li. L’unica certezza è la strategia di questi due soggetti, i quali vogliono entrare in scena sapendo di poter mettere subito le mani sul 100% del Milan.