Milan, ma quanto sbagli? Polveri bagnate: pesa la mancanza di un vero bomber

Milan, ma quanto sbagli? Polveri bagnate: pesa la mancanza di un vero bomberMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 30 aprile 2017, 21:01Primo Piano
di Thomas Rolfi

Il Milan non riesce a vincere nemmeno a Crotone e, solo grazie alla contemporanea e inaspettata sconfitta della Fiorentina a Palermo, 'guadagna' un punto nella corsa all'Europa League in attesa di conoscere il risultato finale di Inter-Napoli. Nelle ultime 5 partite, ad eccezione di Milan-Palermo - il vantaggio grazie alla punizione di Suso dopo pochi minuti ha decisamente spianato la strada alla squadra di Vincenzo Montella - i rossoneri hanno manifestato una preoccupante dimunizione della percentuale realizzativa se rapportato al numero delle occasione create. Nella prima parte della stagione, invece, il Milan aveva numeri diametralmente opposti: meno occasioni create, ma un maggior numero di palle-gol convertite in rete.

POLVERI BAGNATE - Anche nella sfida dell'Ezio Scida è stata lampante la difficoltà realizzativa degli uomini di Montella, con la rete del pareggio di Paletta che non si può certo definire un gol 'pulito' come sviluppo dell'azione. Tanti errori tecnici al momento dell'ultimo passaggio, ma soprattutto poca precisione in fase realizzativa. Lo stesso Lapadula si è dannato per tutta la partita, ha fatto sponde, ha letteralmente battagliato con l'intera difesa del Crotone recuperando diversi palloni e servendo due assist al bacio per Kucka prima e Suso poi, ma un attaccante vero ha una funzione primaria: segnare. Lapa si è divorato un gol che fanno seguito alle diverse occasioni fallite contro Empoli e Pescara per citare solo alcune delle partite non vinte ultimamente. Con Bacca al suo posto la solfa cambia a livello di percentuale realizzativa, ma spesso il restante lavoro che da Lapadula viene meno. Inoltre, tutti i tifosi del Milan hanno ancora ben stampato nella mente l'errore del colombiano a un metro dalla porta nella sconfitta contro i toscani o quello all'inizio del derby.

VERO BOMBER - Posto che il Milan necessiterebbe di rinforzi in tutti i reparti del campo, soprattutto il centrocampo, però è ormai lampante anche ai più scettici che la squadra di Montella necessiterebbe di un finalizzatore, un giocatore che, anche in partite complicate e collose, ti regali la vittoria con un guizzo decisivo. Un Icardi, un Immobile, uno Dzeko, per citarne solo alcuni. Dzeko appunto. Non è un caso che tra i tanti nomi accostati al Milan per la prossima stagione ci sia il bosniaco. Sintomo della volontà della nuova proprietà di acquistare un goleador da 20-25 gol. Dzeko non è solo in questa lunga lista: al momento gli fanno compagnia Aubameyang, Morata e Benzema. Giusto che Montella voglia tenere alta la guardia dalle indisiose distrazioni del calciomercato, ma un numero 9 vero manca ormai da troppi anni. E' ora di colmare questa lacuna.