Milan-Napoli è sfida tra mezz'ali: l'importanza di Kucka e la responsabilità di Bertolacci

Dopo la deludente prestazione interna contro l'Empoli, coincisa comunque con un successo, Sinisa Mihajlovic ha deciso di modificare il suo centrocampo, affidando le chiavi della regia a Riccardo Montolivo. Nonostante i risultati non abbiano sempre sorriso ai rossoneri, l'ingresso del nativo di Caravaggio ha risollevato la manovra, agevolata anche dalla presenza di Bonaventura (in costante crescita) e della sorpresa Juraj Kucka, inseritosi con una velocità a tratti inaspettata negli schemi del tecnico serbo.

TRA DE JONG E KUCKA - La mediana rossonera deve fare i conti con alcune lacune strutturali difficili da colmare, ma può comunque trovare e ricercare una sorta di equilibrio, finora palesatosi ad intermittenza. Una delle assenze che più hanno pesato in queste ultime settimane, soprattutto a Marassi contro il Genoa, è stata sicuramente quella del centrocampista slovacco (subentrato solo a fine gara), fondamentale per innalzare il tenore fisico e strutturale del reparto. Nigel de Jong, pur applicandosi con dedizione, non è riuscito a fare la differenza nel ruolo di mezz'ala, mostrando alcuni limiti piuttosto evidenti, emersi in toto nel brutto capitombolo ligure.

IL DUELLO - Questa sera, contro il Napoli, Kucka tornerà quindi a gravitare sull'interno destro, in una posizione che potrebbe rivelarsi focale nel bene o nel male, dato che verrà occupata ed attaccata da Hamsik, tornato ad alti livelli con Maurizio Sarri. Dalla prova dell'ex rossoblù potrebbero dipendere le possibilità di successo o fallimento del Milan, in una sfida fondamentale per dare un senso (e un obiettivo) alla stagione rossonera. Da non sottovalutare tuttavia anche la responsabilità di Bertolacci, chiamato a vedersela con Allan e allo stesso tempo obbligato a compire un salto di qualità rispetto alle gare fin qui disputate.