Milan, serve tutta la leadership di Bonucci: Leo a caccia di conferme

Milan, serve tutta la leadership di Bonucci: Leo a caccia di conferme
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 23 settembre 2017, 18:30Primo Piano
di Fabio Anelli

Il 2-0 con cui il Milan si è imposto sulla Spal, nel primo turno infrasettimanale di questo campionato, non ha particolarmente scaldato gli animi dei tifosi rossoneri. La partita è stata decisa dai due rigori assegnati a favore della squadra di Montella in una gara in cui il reparto offensivo ha avuto parecchie difficoltà nell’incidere e nel creare azioni pericolose per la difesa biancoazzurra. Tuttavia, niente è da buttare. Le note più dolci della serata di mercoledì arrivano dalla difesa, in particolare da Leonardo Bonucci.

MIGLIOR BONUCCI – Contro la Spal, il capitano rossonero si è reso protagonista di una buona gara, probabilmente la migliore dal suo approdo al Milan. Nonostante un avvio di partita, ancora una volta, impacciato, il numero 19 ha preso sempre più fiducia con il trascorrere dei minuti, assumendosi maggiori responsabilità sia in fase di chiusura che di impostazione, facendosi anche trovare nella metà campo avversaria. Quella di mercoledì è stata una gara decisamente positiva per l’ex juventino che ha messo in luce i primi sprazzi di quella personalità e affidabilità, tanto attesa, ma che fino ad ora non si era manifestata.  

CONFERME – Insieme a Biglia, Bonucci è stato acquistato per garantire alla squadra di Montella un asse fatto di affidabilità ed esperienza. Tuttavia, se l’adattamento del centrocampista è stato più rapido, Bonucci ha faticato a tornare a giocare sui livelli a cui aveva abituato negli anni juventini. Complice un inizio di campionato in cui Montella ha schierato il Milan con la difesa a 4, il numero 19 ha impiegato più tempo nel abituarsi al nuovo modello di gioco e ai nuovi compagni, inanellando comunque una serie di partite in crescendo, culminate con la partita contro la Spal. Il difficile, però, viene adesso. Già dall'incontro di domani al Marassi contro la Sampdoria, infatti, Bonucci dovrà, non solo, confermare quanto fatto vedere contro la squadra di Semplici ma alzare ancora di più l’asticella, su un campo che, storicamente, si è rivelato spesso insidioso. In quest’anno zero di rifondanzione, il Milan avrà bisogno della leadership di giocatori carismatici ed esperti, come Bonucci e Biglia, in campo come nello spogliatoio.