Milan, test superato e modulo nuovo provato in attesa dei titolari: c'è chi sfrutta l'occasione e chi no

Milan, test superato e modulo nuovo provato in attesa dei titolari: c'è chi sfrutta l'occasione e chi noMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 8 ottobre 2015, 22:01Primo Piano
di Thomas Rolfi

Il Milan vince 3-0 nell'amichevole del Brianteo contro il Monza grazie alle reti di Luiz Adriano, Nocerino e Cerci, tutte segnate nel primo tempo. Un buon test per i ragazzi di Mihajlovic che, seppur non in una partita ufficiale e contro una squadra di Serie D, riescono a mantenere la porta inviolata. I rossoneri, complici i tanti giocatori impegnati con le nazionali, si presenta in Brianza con le riserve (Luiz Adriano escluso) e tanti giovani aggregati dalla Primavera di mister Brocchi.

OCCASIONE - Reduce da due sconfitte consecutive, il Milan aveva più da perdere che da guadagnare da questa partita, ma la maggior parte dei ragazzi di Mihajlovic hanno sfruttato l'occasione riuscendo a mettersi in mostra positivamente nei confronti del proprio tecnico. Un plauso particolare va però ad Andrea Poli, 6 presenze in stagione e mai da titolare, ma uno spirito di abnegazione economiabile. Serve un terzino a destra? Ecco che il centrocampista rossonero è pronto ad adattarsi in quel ruolo, e bene. Nel suo report due gli assist di pregevole fattura e tanta corsa condita dalla consueta grinta. Un esempio per i compagni. Esempio che non è stato emulato da Alex, apparso invece poco concentrato. Da un paio di sue leggerezze sono nati infatti gli unici due potenziali pericoli per la porta di Abbiati. 

CAMBIO MODULO - Mihajlovic si è affidato inizialmente al collaudato 4-3-3, ma nel secondo tempo ha provato il 4-4-2 spostando Josè Mauri al centro con de Jong e allargando Cerci a destra e Suso sulla fascia opposta. Boateng, subentrato nella ripresa al posto di Nocerino, è andato a fare compagnia in avanti a Luiz Adriano. Grande impegno quello mostrato dal Boa, ma un'evidente - e comprensibile - ritardo di condizione nei 45 minuti giocati. Josè Mauri è uscito alla distanza, entrando maggiormente nel vivo del gioco da centrale rispetto al primo tempo in cui si è fatto vedere poco nel ruolo di mezz'ala. Difficile, però, vedere il 4-4-2 riproposto a breve in partite ufficiali, come ha dichiarato lo stesso Mihajlovic in conferenza al termine dell'amichevole: "Vediamo, non abbiamo la possibilità di lavorare visti gli impegni dei nazionali. Abbiamo solo nove giocatori della prima squadra. Ritornano tutti giovedì e sabato giochiamo. Vediamo in che condizione saranno".