Milano Finanza - A rischio il nuovo stadio rossonero: problemi e sorpasso di un altro progetto

Non arrivano buone notizie dal fronte nuovo stadio rossonero, sul quale il Milan sembrava voler fondare la sua rinascita a medio/lungo termine. Secondo quanto riferito da Milano Finanza, il club di Silvio Berlusconi avrebbe perso posizioni nella corsa all'area del Portello, alla quale partecipano anche il gruppo immobiliare Prelios e la cordata VitaliStam. L'ente che controlla Milano Fiera avrebbe fissato il 30 maggio come data per presentare le offerte definitive: una tempistica ristretta che potrebbe mettere nei guai il Milan, dato che Barbara Berlusconi deve ancora trovare le coperture bancarie per una parte dei 300 milioni necessari alla costruzione.

PROBLEMI LEGATI ALLA PROPRIETA' DELL'AREA - Un altro problema è legato alle proprietà dell'area: lo stadio infatti sconfinerebbe per il 20% su aree del Comune di Milano e per il 30/35% su un terreno privato, su cui è presente la sede della Citroen, la quale ha recentemente rinnovato il contratto di locazione per altri 18 mesi. Una situazione molto delicata, considerando che Fondazione Fiera richiede la totale disponibilità delle aree sulle quali si eleverebbe il progetto. Ad oggi, sempre secondo Milano Finanza, il favorito nella corsa all'area sarebbe il gruppo Prelios, intenzionato ad edificare una struttura che costerebbe tra i 120 e i 140 milioni.

L'ULTIMA CHANCE DEL MILAN - Tutto perduto? Ancora no, dato che il Milan detiene ancora una possibilità, legata alla durata del contratto per la concessione del terreno. Fondazione Fiera vorrebbe che questo contratto duri il più a lungo possibile, affidando quindi tutta la gestione a chi acquisterà. Di questo il Milan si farebbe carico in maniera totale. Il club rossonero deve stringere i tempi se vuole poter edificare il proprio progetto, altrimenti anche questo "sogno" finirebbe momentanemente nel cassetto.