Milano Finanza - Mr.Bee non trova i capitali e perde l'esclusiva per il 48% delle quote societarie del Milan

Milano Finanza - Mr.Bee non trova i capitali e perde l'esclusiva per il 48% delle quote societarie del MilanMilanNews.it
lunedì 23 novembre 2015, 16:59Primo Piano
di Simone Nobilini
fonte Milano Finanza

Una trattativa ancora lungi dall'essere conclusa, tra vecchie e nuove difficoltà che potrebbero seriamente compromettere il passaggio del 48% delle quote societarie rossonere nelle mani di Mr.Bee. Il broker thailandese, da tempo alla ricerca di partner per mettere assieme i 480 milioni necessari ad entrare nel capitale del club rossonero, evidentemente non è riuscito a trovare i finanziamenti necessari entro il termine del closing, fissato al 30 novembre prossimo: a questo punto, l’operazione sembra ormai destinata a concludersi con un nulla di fatto, a patto di un colpo di scena con la raccolta completa dei capitali richiesti da Berlusconi negli ultimi giorni pre closing.

TENTATIVO RINVIO E NUOVA APERTURA - Secondo quanto riportato dal sito di Milano Finanza, di fronte alle difficoltà di Mr Bee nel reperire i capitali necessari per chiudere l’operazione entro il 30 novembre, il broker thailandese e la holding di proprietà del Milan avrebbero concordato di prendersi altro tempo, spostando la deadline a fine dicembre. Questo, tuttavia, comporterebbe il venire meno dell’esclusiva in capo a Taechaubol, consentendo a Fininvest di riallacciare i rapporti con altri soggetti interessati ad investire nel Milan, a partire dal fondo Madison con base negli Usa, la cui offerta la scorsa primavera era stata ritenuta non congrua dal punto di vista economico.

ULTERIORI COMPLICAZIONI - Mr Bee, nella fase iniziale della trattativa con Berlusconi, aveva raccolto la possibile adesione di due istituzioni finanziare del calibro di ADS Securities, con sede ad Abu Dhabi, e di Citic, il colosso bancario cinese, già presente nel calcio attraverso il Beijing Guoan Football Club. Proprio i cinesi, apparentemente nelle prime fasi i più caldi sul fronte Milan, avrebbero raffreddato il loro interesse nelle ultime settimane, mettendo in difficoltà Mr Bee. A complicare ulteriormente la trattativa anche l’inchiesta della Procura di Milano su Tax & Finance, la fiduciaria svizzera cui si era rivolto Taechaubol per allestire l’ingresso dei propri soci nel capitale del Milan: l’arresto del partner della stessa, Andrea Baroni, che pur non facendo parte dei consulenti del broker thailandese aveva consigliato a Mr Bee di cambiare in corsa i propri advisor. Tentativo che tuttavia potrebbe non bastare a Taechaubol per convincere i propri potenziali partner a mettere sul piatto la cifra chiesta da Berlusconi per cedere il 48% del Milan.